Incendio a Hong Kong: una tragedia che sconvolge la città

Una tragedia devastante che espone gravi responsabilità e chiede nuove regole per la sicurezza urbana.

a cura della Redazione

Un rogo improvviso ha trasformato un complesso residenziale in uno scenario di devastazione. Hong Kong si risveglia con uno dei bilanci più drammatici della sua storia recente. Una tragedia che solleva domande pesanti su sicurezza, controlli e responsabilità.

Le fiamme che hanno avvolto Wang Fuk Court

L’incendio è divampato nel complesso residenziale Wang Fuk Court, nel distretto di Tai Po, coinvolgendo sette delle otto torri in ristrutturazione. Le prime ricostruzioni indicano che il fuoco sia partito dai ponteggi esterni, realizzati in bamboo e ricoperti da materiali altamente infiammabili. In pochi minuti le fiamme hanno avvolto le facciate degli edifici, trasformando l’area in un inferno verticale. Le squadre di soccorso hanno immediatamente innalzato l’allerta al livello massimo, mobilitando centinaia di vigili del fuoco.

Un bilancio drammatico e ancora provvisorio

Il numero delle vittime cresce di ora in ora, con oltre un centinaio di morti accertati e più di duecento persone ancora disperse. Molti feriti versano in condizioni critiche, tra cui diversi soccorritori. La vastità del complesso, composto da quasi duemila appartamenti, ha reso particolarmente difficile le operazioni di evacuazione. Le testimonianze parlano di allarmi antincendio non funzionanti e vie di fuga poco praticabili, segnali che aggravano ulteriormente la portata della tragedia.

Cause e responsabilità nel mirino

Le prime indagini puntano il dito contro i materiali utilizzati nei lavori di ristrutturazione: polistirene, reti di protezione e bamboo non avrebbero rispettato gli standard di sicurezza. Le autorità hanno già arrestato tre responsabili legati alla ditta incaricata, accusati di negligenza e utilizzo di materiali non certificati. L’inchiesta potrebbe allargarsi, coinvolgendo figure dell’amministrazione edilizia e società appaltatrici. La tragedia ha riaperto il dibattito sulle regole di costruzione in una città dove la verticalità domina.

Shock, dolore e una città che chiede risposte

Hong Kong è sotto shock. Sono stati allestiti centri di accoglienza per i residenti sfollati, mentre la popolazione si mobilita con donazioni e aiuti. Le autorità locali e centrali hanno promesso una revisione completa delle norme di sicurezza e controlli più severi sui cantieri. Tuttavia, cresce la rabbia tra le famiglie colpite, che chiedono verità, giustizia e garanzie affinché tragedie simili non si ripetano.

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