Le email appena pubblicate dai documenti di Jeffrey Epstein riaprono uno dei capitoli più discussi degli ultimi anni, riportando al centro del dibattito Virginia Giuffre e i suoi presunti legami con figure di potere internazionale.
Le email che cambiano tutto
Nelle ultime ore sono state diffuse nuove email del 2011 in cui Epstein riferisce a Ghislaine Maxwell che una delle sue vittime, identificata dalla Casa Bianca come Virginia Giuffre, avrebbe «passato ore a casa mia con Donald Trump», un dettaglio che l’ex presidente aveva sempre negato. Le stesse email contengono riferimenti enigmatici come “the dog that hasn’t barked is Trump”, suggerendo rapporti più stretti e complessi di quanto dichiarato finora.
Trump torna sotto i riflettori
La pubblicazione dei messaggi ha riportato Trump al centro dell’attenzione mediatica, aprendo nuove domande sulle sue conoscenze, frequentazioni e rapporti con l’entourage di Epstein. Le email rilasciate, ora parte del materiale esaminato dai media, mostrano un tono che suggerisce confidenza e comunicazioni regolari tra Epstein e Maxwell riguardo l’allora magnate e futuro presidente.
Il nodo Prince Andrew
Le rivelazioni toccano anche il Principe Andrew. In altre email Epstein afferma che Andrew «ha fatto la foto con Virginia Giuffre» e che avrebbe volato a bordo di uno dei suoi aerei, un punto che il principe aveva sempre contestato. La nuova documentazione aumenta la pressione su Buckingham Palace, già in difficoltà dopo la recente pubblicazione postuma delle memorie di Giuffre.
Un caso che non smette di evolversi
Questi nuovi elementi non riscrivono solo la narrazione attorno a Epstein e Maxwell, ma soprattutto riportano Virginia Giuffre al centro del discorso pubblico. Le email pubblicate alimentano ulteriori dubbi, possibili riaperture investigative e un rinnovato scrutinio su figure politiche e istituzionali. Ancora una volta, il caso Epstein dimostra di essere un prisma irrisolto capace di trasformarsi continuamente.
