Frieze Art London: elevare nuove voci

Dal 13 al 17 ottobre al via Frieze Art, la fiera artistica dedicata ai talenti d’oggi con sede a New York, Londra e Los Angeles

Frieze Art London edizione 2021: quando, dove, come

Nella capitale britannica, ottobre s’illumina d’arte contemporanea. Dal 13 al 17 di questo mese torna Frieze Art, la fiera artistica dedicata ai talenti d’oggi con sede a New York, Londra e Los Angeles. Come di consueto, le esposizioni si terranno a Regent’s Park, nella zona di Westminster.

Con la costante di voler celebrare l’arte, quest’anno la Direttrice di Frieze London Eva Langret racconta: “In questo particolare momento della storia, in particolare dopo tutto ciò che abbiamo passato, è stato molto importante per noi pensare a cosa la fiera significhi davvero come piattaforma e come essa possa contribuire ad elevare nuove voci”.

Con ciò a mente, Frieze Art 2021 vede la sua realizzazione in collaborazione con 3 giovani curatori. Le sezioni della fiera sono 5 e a esse si affiancano il programma di Talks, uno spazio dedicato al Frieze Artist Award e la piattaforma digitale Frieze Viewing Room

Cosa aspettarsi alla Frieze Art: le 5 sezioni tematiche 

La prima sezione della fiera prende il nome di Focus ed è dedicata a supportare nuove gallerie entro i 12 anni di fondazione, configurandosi al contempo come piattaforma per artisti emergenti.

Quest’anno vi saranno, in particolare, una presentazione solitaria di Alberta Whittle (vincitrice del Frieze Art Award 2020), Sammi Baloji, Ali Cherri e una joint presentation di Jesse Darling e Rindon Johnson. Per finire, i lavori di Sin Wai Kin, incentrati sulla cultura queer. 

Unworlding è una sezione nuova curata da Cédric Fauq, capo curatore del CAPC di Bordeaux. Dal titolo si evince il programma, incentrato sulla decostruzione del mondo come lo pensiamo. Ma a fianco al pessimismo è in mostra anche l’idea di come dalla decostruzione nascano nuove idee e possibilità: una rinascita dalle ceneri. 

Live è il programma dedicato all’arte performativa, curato dal collettivo londinese Languid Hands, formato da Imani Robinson e Rabz Lansiquot. Il tema di questa edizione segue un progetto in corso dal titolo “No real closure” che l’intenzione di esaltare le varie forme d’arte di artisti neri. 

Editions nasce dall’idea che il collezionismo debba essere per tutti. Si tratta di una sezione che mette assieme i lavori di artisti presi dalle migliori gallerie d’arte al mondo.

Si conclude il percorso nei giardini inglesi, dove è ospitata Frieze Sculpture. Il famoso parco londinese dove è ospitata la fiera, per la sua stessa funzione intrinseca, è un luogo comune di socialità. A questo proposito, molte delle sculture esposte dagli artisti sono ispirate al concetto di comunanza e condivisione. 

Premi, talks e fruizione online

In concomitanza con la fiera, ogni anno è in palio il Frieze Artist Award, dalla collaborazione tra Frieze e Forma. La vincitrice dell’edizione 2021 è Sung Tieu, con un lavoro ispirato alla Sindrome dell’Avana, fruibile online. 

Il programma Talks è curato dal critico Jeppe Ugelvig. Nella lista dei partecipanti sono il collettivo Ruangrupa, il collettivo che cura Documenta, Rindon Johnson, Maria Hassabi, Jimmy Robert, Eric Mack e Kiko Kostadinov

Infine, ricordo che la fiera gode di una piattaforma digitale per connettere gallerie e un pubblico da tutto il mondo: Frieze Viewing Room. Qui il visitatore potrà visualizzare tutte le sezioni, partecipare ai talks e accedere a contenuti digitali esclusivi. 

di Chiara Pellini

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