Questo è il diario di Giulia: l’enigma che torna a galla

Un mistero stratificato che trasforma il lettore in investigatore attraverso indizi, memoria e verità nascoste.

a cura della Redazione

Un caso irrisolto, un diario scolastico pieno di segreti e un mistero che torna a galla. Con Questo è il diario di Giulia, Mondadori porta in libreria un nuovo enigma firmato da Carlo Lucarelli insieme a Fabrizio Luisi e Pier Mauro Tamburini. Un’esperienza di lettura immersiva che chiede al lettore di trasformarsi in investigatore.

Un mistero che parte dal 1998

La storia si apre con un ritrovamento inquietante: il 1° giugno 1998, in un bunker abbandonato, viene trovato il corpo di Giulia Roversi, appena diciassettenne. Nessun segno evidente di violenza, nessuna pistola fumante, solo una vicenda sospesa e troppi dettagli che non combaciano. Dopo mesi di indagini, il caso viene archiviato, lasciando dietro di sé un silenzio pesante e molte domande senza risposta. A distanza di anni, il mistero torna però a emergere grazie a un oggetto decisivo: il diario scolastico della ragazza.

Il diario come chiave del segreto

Il libro si costruisce proprio attorno a questo diario, che diventa strumento narrativo e archivio di indizi. Le annotazioni di Giulia, le frasi incomplete, gli schizzi, gli appunti apparentemente banali: ogni pagina può contenere un dettaglio in grado di svelare cosa le è accaduto davvero. Gli autori invitano il lettore a osservare, dedurre, confrontare elementi, trasformando la lettura in una vera e propria indagine. È un’idea che mescola romanzo e sfida investigativa, unendo tensione narrativa e gioco logico.

Tre autori, una sola direzione

L’incontro tra le penne di Lucarelli, Luisi e Tamburini crea una struttura originale. Lucarelli porta la sua esperienza nel noir italiano, fatta di atmosfere dense e precisione investigativa. Luisi e Tamburini, noti per i loro libri-gioco e per l’approccio interattivo, aggiungono una componente partecipativa che rende il libro più dinamico e coinvolgente. L’effetto è quello di un thriller costruito a strati, in cui ogni dettaglio va decifrato e ogni indizio conduce a una nuova ipotesi.

Un enigma che cattura il lettore

Questo è il diario di Giulia non è solo un giallo, ma un’esperienza. È un invito a superare la superficie, a leggere tra le righe, a confrontarsi con un mistero che parla di adolescenza, silenzi e verità nascoste. Un libro che gioca con il lettore e al tempo stesso lo guida dentro una storia emotiva, fragile e inquietante. Perfetto per chi ama i thriller che chiedono partecipazione attiva.

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