Debutta la Ferrari ONE-OFF SC40: il nuovo modello basato sull’architettura della 296 GTB

La nuova Ferrari esposta al Museo Ferrari di Maranello

di Alessia Masciulli

Il modello Ferrari appartenente al programma Progetti Speciali è stata disegnata dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni. Una vettura a motore centrale. Posteriore che eredita dal modello 296 GTB l’impostazione, il telaio e la motorizzazione.

Il programma Progetti Speciali

Il programma è volto alla creazione di vetture Ferrari chiamate ONE-OFF, caratterizzate da un design esclusivo elaborato sulla base delle richieste del cliente, che diventa così proprietario di un modello prodotto esemplare unico. Ciascun progetto parte dall’idea del committente, sviluppata insieme a un team designer del Centro Stile Ferrari; dopo aver definito gli aspetti di design si passa alla realizzazione dei disegni tecnici e di un modello in scala. Il processo richiede circa due anni e il cliente viene coinvolto in ogni fase di sviluppo. Il risultato è una Ferrari come nessun’altra che si fregia del logo del Cavallino Rampante, realizzata secondo i canoni di eccellenza che caratterizzano la produzione di tutte le auto della Casa di Maranello.

La vettura nuova e unica

Il nome è un omaggio alla F40, l’iconica super Ferrari presentata a luglio del 1987, dalla quale la SC40 ne riprende le forme angolose e squadrate, insieme a tratti superficiali più morbidi che conferiscono alla vettura stessa modernità e identità ben precisa. La sua particolarità principale è rappresentata dalla voglia di creare una vettura nuova e unica: l’inserimento della scritta SC40 in fondo al sostegno dell’ala è un richiamo alla supercar Cavallino Rampante, ma l’obiettivo era quello di sviluppare una vettura con una personalità propria e che non rappresentasse una reinterpretazione del modello d’ispirazione.

Lo stile della vettura è dato da un design industriale con geometrie precise e volumi squadrati, e il motore V6 che porta è reso visibile ed esaltato dalle caratteristiche louvres realizzate in Lexan fumè. Gli scarichi posteriori sono realizzati in additive manufacturing, rivestiti in titanio e carbonio. A livello di interni riveste particolare importanza l’utilizzo del kevlar, un materiale studiato e sviluppato in determinati punti dei sovra tappeti, del vano motore e del vano bagagli, connotativo della F40. I rivestimenti sono di un tessuto chiamato Alcantara Charcoal di colore rosso, mentre il colore bianco all’esterno, realizzato specificatamente per questa vettura, ha una tonalità fredda che al sole evidenza le curve della scocca, riprendendo il colore del carbon kevlar presente nell’abitacolo.

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