“Pluribus”: la nuova visione di Vince Gilligan

La nuova serie Apple di Vince Gilligan trasforma la felicità in un inquietante esperimento umano.

a cura della Redazione

Un mondo dove la felicità diventa una minaccia e la salvezza arriva dall’infelicità: con Pluribus, Apple TV porta in streaming una serie originale che promette di ridefinire il concetto stesso di dramedy fantascientifica, firmata dal genio dietro Breaking Bad e Better Call Saul.

La nuova sfida del creatore di Breaking Bad

Vince Gilligan torna alla regia e alla scrittura con una serie che mescola ironia, filosofia e tensione esistenziale. Pluribus segue la storia della persona più infelice del pianeta, costretta a salvare il mondo da un’improvvisa epidemia di felicità. Una premessa paradossale e brillante che si trasforma in riflessione sui limiti emotivi dell’essere umano e sul fragile equilibrio tra dolore e benessere.

Un cast di talento guidato da Rhea Seehorn

Protagonista assoluta è Rhea Seehorn, già due volte candidata agli Emmy per Better Call Saul. Accanto a lei Karolina Wydra, Carlos-Manuel Vesga, Miriam Shor e Samba Schutte, interpreti di un universo dove la commedia incontra il surreale. Seehorn, ancora una volta, dimostra la sua capacità di fondere ironia e vulnerabilità in un personaggio complesso e magnetico.

Un racconto tra ironia e inquietudine

Composta da dieci episodi, la serie alterna momenti di umorismo tagliente a sfumature drammatiche, costruendo un linguaggio visivo inedito per la serialità di Gilligan. Pluribus esplora il concetto di felicità artificiale e di come la ricerca ossessiva del benessere possa trasformarsi in un incubo collettivo.

Il debutto su Apple TV e il rinnovo già confermato

I primi due episodi di Pluribus debuttano il 7 novembre su Apple TV, seguiti da nuove puntate settimanali fino al 26 dicembre. Il progetto, già rinnovato per una seconda stagione, è prodotto da Sony Pictures Television con un team di autori che include Gordon Smith, Alison Tatlock e Diane Mercer, garanzia di qualità e coerenza narrativa.

Lascia un commento

Your email address will not be published.