Attrice di grazia intramontabile e madre dell’altrettanto iconica Laura Dern, Diane Ladd si è spenta il 3 novembre 2025 a 89 anni, nella sua casa di Ojai, in California. Una donna che ha attraversato sette decenni di cinema, tre nomination agli Oscar e un amore sconfinato per la vita e la recitazione. Con lei se ne va una delle ultime voci autentiche dell’età d’oro di Hollywood.
Un volto che raccontava il cinema
Nata nel 1935 a Laurel, Mississippi, Diane Ladd ha portato sullo schermo una verità rara. La sua carriera inizia negli anni ’50 e diventa un viaggio nella storia del cinema americano: dalle atmosfere malinconiche di Alice Doesn’t Live Here Anymore di Martin Scorsese, al delirio visionario di Wild at Heart di David Lynch, fino alla tenerezza di Rambling Rose, dove recitò accanto alla figlia Laura. La sua interpretazione, intensa e vulnerabile, era capace di coniugare forza e fragilità in un solo sguardo.
Una vita tra arte e maternità
Il suo legame con Laura Dern trascendeva lo schermo: erano complici, amiche, anime creative che condividevano lo stesso fuoco artistico. Nel 2023 avevano pubblicato insieme Honey, Baby, Mine, un libro di conversazioni intime nato dopo che a Ladd era stata diagnosticata una grave malattia polmonare. Ne era uscita più forte, più consapevole, pronta a trasformare la fragilità in poesia quotidiana.
Hollywood piange una donna d’altri tempi
La notizia della sua morte è stata diffusa proprio da Laura Dern, che le è rimasta accanto fino all’ultimo respiro. Poche settimane prima, Diane aveva perso anche il marito Robert Charles Hunter, ex CEO di PepsiCo Food Systems. Un colpo durissimo che, raccontano i familiari, l’attrice aveva affrontato con la stessa grazia discreta che l’ha sempre contraddistinta.
Tre nomination e un’eredità eterna
Tre volte candidata all’Oscar e vincitrice di un Golden Globe, Diane Ladd è stata una delle attrici più rispettate della sua generazione. Ha saputo attraversare epoche e generi, restando fedele alla sua autenticità: nessun eccesso, solo verità. Con la sua scomparsa, Hollywood perde una figura luminosa, ma il suo talento rimane inciso nella pellicola, nel cuore e nella memoria del grande cinema.
