Tra passato e presente, Clive Cussler intreccia due epoche in un’avventura che unisce il fascino della storia al ritmo del thriller contemporaneo. Un viaggio tra ingegno e mistero, dove i segreti sepolti nel mare riaffiorano per svelare legami dimenticati, passioni inconfessabili e il peso della verità.
Un viaggio tra due tempi
Il segreto del Titanic è uno dei romanzi più avvincenti dell’universo Cussler, dove la penna dell’autore, insieme a quella di Jack Du Brul, mescola ingegno investigativo e spettacolarità narrativa. Protagonisti sono Isaac Bell, il detective d’inizio Novecento, e Dirk Pitt, l’eroe moderno della serie NUMA: due mondi che si incontrano grazie a un mistero nato nel 1911 e destinato a riemergere oltre un secolo dopo.
Il mistero del bizanio
La vicenda prende avvio nel Colorado, dove un’esplosione in una miniera rivela la presenza di un minerale rarissimo, il “bizanio”, in grado di cambiare il corso della scienza e della storia. Bell, incaricato di indagare, si trova a fronteggiare intrighi industriali e complotti internazionali che lo conducono fino a Southampton, proprio nei giorni in cui un maestoso transatlantico, il Titanic, si prepara a salpare con un carico segreto.
Dalle profondità dell’oceano al cuore dell’uomo
Nel presente, Dirk Pitt e il suo team NUMA scoprono che quel carico perduto potrebbe essere la chiave per comprendere il disastro e svelare un segreto tenuto nascosto per generazioni. L’avventura si trasforma così in un intreccio tra scienza e leggenda, dove il mare diventa metafora di ciò che l’uomo tenta di nascondere: la verità, la memoria e la propria sete di potere.
L’eredità di un autore leggendario
Cussler, ancora una volta, dimostra la sua capacità di trasformare la storia in pura azione, mantenendo vivo lo spirito classico del romanzo d’avventura. Il segreto del Titanic è un tributo alla curiosità umana, al coraggio e alla continua sfida contro l’ignoto. Un viaggio nel tempo, tra macchinazioni e colpi di scena, dove il passato riemerge come un relitto pronto a raccontare ciò che il mare aveva taciuto.
