La regina del ballo del sabato sera: Milly Carlucci

Conduttrice, autrice e instancabile innovatrice, ha saputo conquistare generazioni di spettatori con il suo stile garbato e la sua energia contagiosa

di Aurora Celani

Da oltre quarant’anni protagonista indiscussa del piccolo schermo, Milly Carlucci è una delle figure più eleganti, solide e amate della televisione italiana. Conduttrice, autrice e instancabile innovatrice, ha saputo conquistare generazioni di spettatori con il suo stile garbato e la sua energia contagiosa.

Dal 2005 è al timone di “Ballando con le Stelle”, il programma che ha ridefinito l’intrattenimento del sabato sera, capace di rinnovarsi di anno in anno pur restando un appuntamento imprescindibile per milioni di italiani. Nel corso della sua carriera ha attraversato i palcoscenici più importanti – da Sanremo a Pavarotti & Friends – portando sempre con sé professionalità, grazia e una inconfondibile passione per lo spettacolo.
Abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con lei, tra ricordi, curiosità e nuove sfide pronte a illuminare ancora una volta le nostre serate.

Sono passati vent’anni dalla prima edizione di Ballando con le Stelle, andata in onda per la prima volta nel gennaio 2005, e molti di più nella tua carriera nel mondo dell’intrattenimento televisivo. C’è un ricordo particolare che porti nel cuore?

Il ricordo più forte che ho, oggi, entrando qui dopo vent’anni dalla prima edizione, è legato proprio a quella prima puntata del gennaio 2005. Il ledwall era piccolissimo: dovevamo entrare lì dietro e c’era una telecamera a spalla che passava davanti a tutti i concorrenti in fila. Accanto a me c’era Fabrizio (Frizzi, ndr) che mi diceva: “Dai dai, Millona!”. Sono momenti che, quando li ripensi, ti fanno dire: “Guarda come eravamo”. Ce l’ho ancora davanti agli occhi quella scena. E penso anche alle persone che purtroppo non ci sono più, ma che in qualche modo sento ancora presenti qui, in questo teatro, insieme a noi.

Dopo tanti anni di successi, quali sono le sfide o i progetti nello spettacolo e nell’intrattenimento che senti ancora di voler esplorare?

In tutta la mia carriera ho sempre fatto la prima serata. Punto. L’ho declinata in mille modi: da Pavarotti & Friends a Sanremo. Chissà, magari un giorno farò qualcosa di completamente diverso. Mai dire mai.

La concorrente ? 

Ecco, proprio l’altra notte ho fatto un incubo: sognavo di essere concorrente a Ballando con le Stelle! Ero agitata da morire! (ride)

Quale elemento di questa nuova edizione pensi possa sorprendere di più il pubblico?

Credo che ci siano diversi elementi di sorpresa in questa edizione. Alcuni nomi incuriosiscono molto: penso a Paolo (Belli, ndr), che finora è sempre stato dall’altra parte, a condurre, e invece questa volta sarà in pista. Oppure a Barbara d’Urso, che arriva da una storia personale e professionale importante. Ma anche alla signora Coriandoli: è come vedere Mrs. Doubtfire o Tootsie che ballano! Porterà tutto il suo mondo ironico e teatrale in pista. E poi abbiamo due sportivi meravigliosi come Fognini e Magnini. Insomma, ci sarà davvero di tutto: per tutte le età e per tutti i gusti.

Negli ultimi giorni si è parlato molto del fatto che Selvaggia Lucarelli abbia rifiutato il ruolo di opinionista al Grande Fratello per restare a Ballando con le Stelle. Siete stati voi a convincerla?

Selvaggia è una donna di una libertà intellettuale assoluta. Non credo ci sia nessuno capace di condizionarla o di spingerla a fare qualcosa che non sente. Io sono felice che abbia scelto di restare con noi, perché è parte integrante di una squadra in cui ci vogliamo bene e ci stimiamo molto.
Personalmente sono contentissima di averla ogni sabato sera su quel bancone: porta sempre idee originali, osservazioni mai banali. È una donna intelligente, e le donne intelligenti vanno incoraggiate e mostrate al pubblico, perché siano un esempio per le più giovani che stanno crescendo.

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