Chanel Haute Couture secondo Sofia Coppola: un libro che diventa cinema sulla carta

Sofia Coppola trasforma la storia di Chanel Haute Couture in un libro da collezione poetico.

a cura della Redazione

Un incontro raro e prezioso tra moda e cinema prende forma in un volume che celebra la storia di Chanel Haute Couture: diretto e curato da Sofia Coppola, il libro edito da Éditions 7L e dalla sua casa editrice Important Flowers non è solo un’opera editoriale, ma un viaggio emozionale che attraversa oltre un secolo di creazioni senza tempo. Non si tratta di un catalogo o di un semplice compendio fotografico: ogni pagina diventa un fotogramma, ogni immagine un ricordo che vive della delicatezza e dello sguardo personale di Coppola. La regista americana, con la sua sensibilità raffinata, riesce a catturare la poesia della maison, trasformando la storia di Chanel in un racconto cinematografico su carta, dove moda e memoria si intrecciano con naturalezza.

Un legame iniziato a quindici anni

La relazione tra Sofia Coppola e la maison Chanel ha radici profonde, affondate nel tempo. A soli quindici anni, la giovane figlia d’arte varcò le porte dello Studio di Creazione di Parigi per un tirocinio estivo che le aprì le porte di un universo in cui rigore creativo e fantasia convivono in perfetto equilibrio. Quell’esperienza giovanile si trasformò in un ricordo indelebile, capace di orientare parte della sua sensibilità artistica, che da allora si è spesso riflessa nei suoi film e nelle sue collaborazioni. Nel libro, Coppola ricostruisce questo dialogo duraturo con Chanel, ripercorrendo non solo la sua storia personale, ma anche quella della maison, con un approccio intimo che unisce l’occhio della regista al rispetto per un patrimonio culturale unico al mondo.

Un’opera monumentale da 450 pagine

Con le sue 450 pagine, il volume è un’opera monumentale che attraversa decadi di creatività e visioni estetiche. Dai primi passi di Gabrielle Chanel, che rivoluzionò l’eleganza femminile con il suo stile libero e moderno, fino all’arrivo di Karl Lagerfeld, il genio capace di reinterpretare i codici della maison proiettandola verso il futuro, per arrivare infine alla sensibilità contemporanea di Virginie Viard, custode di un’eredità immensa e interprete di un linguaggio attuale. Fotografie di moda, schizzi mai visti prima, immagini di sfilate iconiche e documenti dietro le quinte si intrecciano, restituendo non solo la cronaca di una maison, ma l’essenza stessa dell’haute couture: un mondo fatto di intuizione, tecnica, rigore e poesia. Sfogliando le pagine, si ha la sensazione di assistere a una sfilata che si muove nello spazio e nel tempo, con la stessa emozione di un défilé dal vivo.

Tra archivi e grandi fotografi

Non è un semplice libro, ma un racconto visivo che porta con sé la magia del cinema e la forza della memoria. Le modelle che hanno segnato le epoche, le muse e gli amici della maison compaiono in scatti immortali firmati dai più grandi fotografi, da quelli storici fino ai nomi contemporanei, ognuno capace di dare un volto diverso alla couture di Chanel. Coppola costruisce un vero e proprio montaggio narrativo, dove le immagini diventano sequenze, gli abiti dialogano tra loro e le epoche si confondono, come in un film che non conosce interruzioni. La regista dona una nuova chiave di lettura agli archivi della maison, dimostrando come la couture non sia solo moda, ma linguaggio universale che attraversa generazioni e stili, restando sempre attuale e irripetibile.

Una pubblicazione d’autore

La realizzazione del libro è essa stessa un atto di haute couture editoriale. Disegnato da Anamaria Morris per Joseph Logan Design, prodotto con la cura artigianale della casa editrice indipendente MACK, e reso possibile dal sostegno di Chanel, il volume è destinato a diventare un oggetto da collezione. Il lancio mondiale, previsto per l’8 settembre 2025, ne sottolinea l’importanza come evento culturale internazionale. La collaborazione con Éditions 7L, rilanciata nel 2023 per onorare lo spirito eclettico di Karl Lagerfeld, aggiunge ulteriore profondità a un progetto che celebra la contaminazione tra moda, fotografia, cinema e arte. Con Important Flowers, l’imprint editoriale creato dalla stessa Coppola, il libro diventa anche un manifesto del suo approccio: intimo, raffinato e profondamente personale. Non un volume da sfogliare velocemente, ma un’opera da vivere, custodire e riscoprire come una delle creazioni più poetiche mai dedicate alla haute couture.

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