In una Parigi che non smette mai di stupire, Acne Studios ha presentato la sua collezione Primavera/Estate 2026 trasformando il Collège des Bernardins in un palcoscenico evocativo e sorprendente. Tra volte gotiche e un’atmosfera sospesa, lo show ha dato vita a una riflessione potente su femminilità, identità e desiderio, fondendo moda e arte contemporanea in un racconto che parla al presente con uno sguardo rivolto al futuro.
Una scenografia che racconta
Il Collège des Bernardins, con le sue arcate antiche, è stato trasformato in un elegante “salotto del sigaro”, un ambiente intimo e fumoso che ha reso la sfilata una vera esperienza sensoriale. L’allestimento, arricchito da installazioni visive evocative, ha contribuito a creare una dimensione teatrale in cui lo spazio stesso dialogava con la collezione. Non un semplice fondale, ma una scenografia capace di amplificare il messaggio del brand: esplorare ciò che rimane invisibile, i desideri silenziosi e le identità non raccontate.
Tra maschile e femminile, il gioco delle stratificazioni
Jonny Johansson ha costruito la collezione attorno al contrasto tra codici maschili e femminili, mescolandoli con audacia e libertà. Blazer oversize in pelle si alternano a gonne trasparenti, camicie uniformi vengono decostruite e ricomposte sotto veli di pizzo, mentre dettagli cut-out aprono finestre sul corpo, trasformandolo in parte integrante dell’abito. Le stratificazioni diventano architetture indossabili: ogni look non si limita a vestire, ma modella e racconta chi lo indossa.
Accessori e dettagli dal carattere forte
A dare forza al racconto sono stati anche gli accessori, scelti per contrastare e sottolineare le tensioni della collezione. Jeans a gamba dritta e ricami patchwork convivono con stivali da cowboy dalle punte affilate e boots dal volume imponente. Alle trasparenze e ai pizzi delicati si contrappongono materiali duri e geometrici, creando un equilibrio sorprendente. Gli orecchini di cristallo oversize, quasi scultorei, hanno completato l’immagine di una femminilità che non teme di mostrarsi in tutte le sue sfaccettature.
Un messaggio di contemporaneità e libertà
Con questa collezione, Acne Studios non offre soltanto un guardaroba, ma un vero manifesto di intenti. La femminilità viene ripensata come spazio fluido e inclusivo, in cui forza e vulnerabilità convivono senza contraddizione. È un invito a liberarsi dagli archetipi tradizionali, a vivere la moda come espressione autentica di identità multiple e in continua evoluzione. Lo show ha dimostrato come il brand riesca a fondere estetica e riflessione culturale, facendo della passerella non solo un luogo di stile, ma anche di pensiero.
