Simone Rocha SS26: la debuttante ribelle conquista Londra

Una sfilata ribelle che celebra fragilità, forza e libertà, ridefinendo la femminilità contemporanea.

a cura della Redazione

Un ballo immaginario, un palcoscenico storico e una collezione che trasforma la tradizione in ribellione: il 21 settembre 2025, alla London Fashion Week, Simone Rocha porta in passerella la sua Spring/Summer 2026 e ribalta i codici della femminilità, raccontando l’attimo fragile e potente in cui una giovane donna affronta il confine tra adolescenza e vita adulta.

Il debutto che diventa narrazione

Nella cornice solenne di Mansion House, residenza ufficiale del Lord Mayor di Londra, la stilista irlandese ha scelto di presentare la sua nuova collezione intitolata Disgruntled Debutante. Un titolo che già svela l’anima del progetto: una debuttante che non accetta in silenzio le regole imposte, ma le mette in discussione con ironia e disincanto. Lo spazio, intriso di storia e potere istituzionale, ha fatto da contrappunto perfetto a una sfilata che parla di transizione, riti sociali e tensioni interiori, trasformando l’abito in un manifesto di identità.

Silhouette sospese tra infanzia e adultezza

La passerella ha visto sfilare gonne ampie, corpetti decorati e volumi teatrali, ma sempre contaminati da dettagli dissonanti: trasparenze plastiche, pieghe rigide, fiocchi giganti e accessori che sembravano rubati a un gioco infantile. L’immaginario del ballo di debutto è stato decostruito con tocchi di modernità e fragilità, alternando delicatezza a forza, romanticismo a irriverenza. La palette cromatica ha accostato bianchi e rosa cipria a lampi di verde smeraldo e accenti lime, creando un equilibrio perfetto tra sogno e inquietudine.

Beauty come dichiarazione di stile

Il make-up, firmato da Thomas de Kluyver, ha trasformato le modelle in vere e proprie tele viventi: labbra ultra-glossy, decalcomanie floreali e dettagli glitterati hanno reso il trucco un accessorio narrativo, capace di esprimere le contraddizioni emotive del tema. Le pettinature, volutamente imperfette, hanno accentuato la sensazione di un’apparenza formale incrinata da piccole ribellioni. Era chiaro che Rocha non voleva mostrare la “deb” impeccabile, ma una figura viva, in bilico tra emozione e pressione sociale.

La rivoluzione romantica di Simone Rocha

Il momento clou della collezione è stato la presentazione della collaborazione Simone Rocha x Crocs: la Ballerina Platform, in nero e oyster, che ha portato in passerella un’inaspettata commistione tra ironia pop e tradizione couture. Un gesto che sintetizza il messaggio della stilista: la moda non è mai statica, ma un linguaggio che mescola mondi lontani per parlare al presente. Con SS26, Rocha ha firmato una collezione che è allo stesso tempo poesia e protesta, lasciando al pubblico una riflessione potente: la femminilità non è un ruolo da recitare, ma un territorio da esplorare con coraggio.

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