Protagonista di “Presence”
Lucy Liu è un’attrice che continua a sorprendere per il suo talento straordinario e la versatilità artistica che l’ha resa un’icona globale. E adesso è anche protagonista dell’horror “Presence”, diretto da Steven Soderbergh, in cui interpreta Rebekah Payne, una madre che insieme alla propria famiglia viene turbata da un’entità oscura, che abita la casa dove si è appena trasferita. Il film è stato presentato al Sundance dell’anno scorso ed è arrivato nelle sale cinematografiche italiane il 24 luglio.
Riconoscimenti e novità
Non stupisce quindi che la sua straordinaria carriera venga celebrata il prossimo 14 agosto al Festival di Locarno, dove Lucy Liu riceverà il prestigioso Career Achievement Award della 78ª edizione e presenterà in Piazza Grande il suo nuovo film “Rosemead”, diretto da Eric Lin, di cui è anche produttrice. Questo dramma intenso la vede nei panni di una madre in lotta contro il tempo per proteggere il figlio da una crisi interiore pericolosa.
E ancora sul fronte cinematografico, le novità non sono finite. Lucy Liu figura infatti tra le nuove promettenti aggiunte al cast de “Il diavolo veste Prada”, previsto in uscita per il 1 maggio 2026. Il sequel ripropone Meryl Streep, Anne Hathaway, Emily Blunt e Stanley Tucci nei loro ruoli iconici. Il film si baserebbe sul sequel editoriale “Revenge Wears Prada: The Devil Returns” (“La vendetta veste Prada: Il ritorno del diavolo”) ambientato dieci anni dopo; Andy Sachs è divenuta editore capo di una sua rivista, dedicata ai matrimoni, la cui Public Relation è la ex nemesi di Andrea, Emily Charlton, ora sua migliore amica. E sì, finirà per rincontrare Miranda Priestly. Il film, le cui riprese sono iniziate a New York tra giugno e luglio, include Lucy Liu assieme a nomi come Kenneth Branagh, B.J. Novak, Justin Theroux, Pauline Chalamet e Simone Ashley.
In breve, Lucy Liu continua a evolversi come artista completa: dalla regia ai ruoli da protagonista, fino all’arte visiva (dal 1993 espone le proprie opere in tutto il mondo). Con “Presence” si mette così ancora una volta alla prova dimostrando di poter spaziare fino al mondo del soprannaturale.
