Mondi di cristallo nel regno Swarovski

Swarovski ha il suo quartier generale a Wattens, dove è peraltro possibile visitare il famoso Swarowski Kristallwelten, il museo che ospita le creazioni di ‘gioielli’ in cristallo, conosciuti e celebrati in tutto il mondo, aperto nel 1995 in occasione del centenario della casa di produzione. All’ingresso di quella che può essere definita a tutti gli effetti una vera e propria galleria di arte moderna, un gigante dai grandi occhi sfavillanti e dalla cui bocca escono acque cristalline, saluta le migliaia di turisti che ogni anno si recano in visita alla cittadina austriaca.

Una volta entrati nella bocca della “montagna umana”, ci si ritrova all’interno di un universo di cristallo da scoprire attraverso le 14 Camere delle Meraviglie, che custodiscono anche le opere di celebri artisti come Salvador Dalì, Pablo Picasso, Brian Eno, Keith Haring, André Heller…
Nella sala di collegamento dei Mondi di Cristallo, un gigantesco mappamondo con al centro uno spirito di cristallo che gira in tondo non può non sorprendere. Ma sicuramente la maggiore attrattiva è rappresentata dal Duomo di Cristallo con la sua cupola ed una parete di cristallo di undici metri. I cinquecentonovanta specchi all’interno della cupola del Duomo creano un vortice di colori e suoni. Si tratta di un universo unico, dedicato al sorprendente, in cui la magia del cristallo viene rappresentata in modi diversi e fantasiosi.
Di certo non si può non fare un po’ di shopping nel negozio Swarovski di Innsbruck , collocato in uno degli edifici più antichi e belli del centro storico, vicino al Goldenes Dachl (Tettuccio d’Oro). In uno dei più grandi negozi Swarovski del mondo si apre infatti un ambiente dedicato allo shopping e recentemente rinnovato, con molto spazio per il design cristallino contemporaneo.
La parete a specchio nell’area di ingresso colpisce subito, e cela al suo interno affascinanti creazioni a base di cristallo. Il 31 agosto 2012 Swarovski Innsbruck ha inaugurato la sua nuova installazione, “The Taming of the Shoe”, che richiama nel titolo la commedia shakespeariana “La bisbetica domata”, con cui la parete di specchi vuole mostrare come solo gli stilisti possano riuscire a cristallizzare degli elementi da un turbinio di idee per farne una creazione – e come tuttavia ogni modello mantenga sempre un qualcosa di “indomabile”.
Una donna può possedere centinaia di paia di scarpe e tuttavia non averne mai abbastanza: le scarpe sono allo stesso tempo la droga ed il feticcio delle fashionistas, sono elemento fiabesco, status symbol, emblema di bellezza: ecco allora la dichiarazione d’amore di Swarovski.

Le interpretazioni sono le più varie, proprio come il temperamento e il gusto di chi le porta, e ogni scarpa racconta una storia diversa: la firma Bebe, per esempio, ha lasciato la sua impronta cool, americana e moderna sulla sua peep toe argentata; in tutt’altra direzione, e cioè ad altezze vertiginose, porta la scarpa di Christian Louboutin, che si è ispirato per l’irreale estetica delle sue calzature ai passi delle ballerine, e li ha immortalati in un ardito modello di 21 centimetri di tacco: impossibile da portare, e dunque un oggetto dal valore puramente decorativo. “The Taming of the Shoe”, con le sue otto calzature esposte, non è solo una festa per gli occhi, ma anche uno sguardo nello spirito fashion di Swarovsk i e nell’audacia del design. Per arrivare al primo piano si sale una monumentale scala in cristallo, formata da più di 20.000 cristalli.

Da decine di anni, i gioielli Swarovski colpiscono per l’eleganza, la raffinatezza del design, la precisione della lavorazione e diventano brillanti protagonisti in ogni occasione. La collezione di bijoux comprende collane, pendenti, orecchini, bracciali, anelli, spille, fermagli per capelli e gemelli. Cinture, borsette, portachiavi si rivestono di luce… L’esclusiva collezione di orologi coniuga l’alta qualità di un movimento svizzero con un design puro e cristallino, inaugurando una tendenza assolutamente innovativa. Il tempo si combina con la precisione tecnica e la ricerca della forma e della funzionalità si combina con competenze d’eccellenza.

Ma che dire della collezione Home & Interior? Il cristallo si unisce ad altri materiali come legno, pietra o metallo, per dare vita a oggetti inconfondibili dal design intramontabile. La collezione comprende vasi, ciotole, cornici e oggetti decorativi, generalmente ideati e realizzati in collaborazione con stilisti e aziende di fama internazionale.
Se dovete fare solo un “pensierino”, non vi resta che puntare sulle famose statuette Swarovski, che affascinano per i dettagli, le forme, i colori… Crystal MomentsCrystal ParadiseSilver Crystal e The Lovlots… Ognuna con una storia da raccontare.

Ma c’è dell’altro. La linea Swarovski Optik: da oltre 60 anni, infatti, l’azienda realizza binocoli, telescopi, strumenti optoelettronici, cannocchiali da puntamento, telemetri e intensificatori di luce di elevatissima precisione, adatti per le osservazioni naturalistiche, e molto apprezzati dagli utenti professionali.

Cristal Matrix è un’installazione di Erwin Redl che gioca sull’ottica e l’acustica. I cristalli sembrano librarsi liberi nella stanza ed irradiare non soltanto tonalità luminose, ma anche suoni, in una esperienza multisensiorale.

I visitatori poi scendono alla luce di Cascade. Il lampadario è stato creato da Vincent van Duysen per lo Swarovski Crystal Palace. L’opulenta opera alta cinque metri si riversa, come una cascata, dal soffitto. È formata da catene di cristallo e fibre led.

Un vero e proprio paradiso da visitare assolutamente!
(di Paola Redaelli)

 

 

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