A San Pietroburgo anche l’aria profuma di storia

 

Amate l’arte, la storia e la letteratura? L’architettura è la vostra passione? La città delle “Notti bianche” vi sta aspettando.

 

311 anni di età, un passato da capitale, tanti nomi e ancora più soprannomi: tutto questo è San Pietroburgo, Санкт-Петербург in cirillico. Fondata nel 1703 dallo zar Pietro “Il Grande” come porta verso l’Europa, la città sul delta del fiume Neva diventa capitale per la prima volta nel 1712. Esattamente un secolo fa, nel 1914, prende il nome di Pietrogrado, che mantiene per un decennio; nel 1924 infatti, la ribattezzano col nome di Leningrado, che mantiene inalterato fino al 1991. Oggi è conosciuta, molto semplicemente, come “Peter”. Tra i suoi soprannomi più celebri, senza dubbio ci sono “Venezia del Nord”, “Città degli Zar” e “Finestra sull’Europa”; quest’ultimo, in particolare, è nato con la città ed esprime perfettamente la visione che di essa aveva Pietro I.

Cosa rende Pietroburgo così celebre? Perché ogni anno è una delle città più visitate? Perché è magnifica, sfarzosa, raffinata; è il simbolo di un’epoca e molti sono i monumenti che testimoniano il suo passato di capitale.

Il primo, e forse anche il più conosciuto, è l’Ermitage: con la sua collezione di opere che spaziano da Leonardo a Raffaello, Tiziano, Giorgione, Michelangelo e Tiepolo, passando poi a Friedrich, Rubens e Rembrandt, senza dimenticare mostri sacri come Monet e Picasso, il museo che sorge all’interno del Palazzo d’Inverno è il sogno probito di ogni patito di arte.

E che dire degli altri gioielli architettonici che impreziosiscono la città? Il Palazzo di Marmo, così chiamato poiché costruito con 32 marmi differenti; il Castello degli Ingegneri, circondato da numerosi canali che lo rendevano un’isola artificiale; il Palazzo Stroganov, uno degli edifici più eleganti di San Pietroburgo, al cui interno si possono visitare interessanti mostre permanenti di arte e storia russa. Questi sono solo tre dei numerosi e splendidi edifici che contribuiscono a rendere Peter una delle città più ammirate al mondo.

Se non vi bastano i palazzi per restare senza fiato, le tante chiese vi colpiranno al cuore con la loro bellezza e imponenza. Prima tra tutte, la cattedrale di Kazan: chiaramente ispirata alla nostra San Pietro per volere dello zar Nicola I, è un luogo di culto molto importante per i russi.

Altrettanto imponente è la cattedrale di Sant’Isacco, al cui interno si possono ammirare mosaici per un’estensione di 600 m2 e la cui vista sulla città, a 43 metri di altezza, è incomparabile. Da visitare è senz’altro la “Chiesa del Sangue Versato” – il nome ufficiale è Chiesa delle Risurrezione di Cristo – edificata in memoria dello zar Alessandro II, ucciso in un attentato, ma utilizzata per tutt’altri compiti tra gli anni ’30 e ’70 del XX secolo, anni di profonda chiusura verso la religione.

Abbiamo parlato di arte e architettura, ma non si può parlare di San Pietroburgo senza citare i suoi teatri, perché qui il balletto e l’opera teatrale sono una cosa seria. Vi dice nulla il nome Mariinsky? Conosciuto anche come Kirov, è il teatro che ospita una delle più apprezzate compagnie di danza classica del pianeta.                                                                                                            Il palco di questo storico teatro, completamente ristrutturato in questi ultimi anni, lo calcano solo i migliori attori e ballerini. Per gli amanti di queste arti, il consiglio è di non perdersi neanche gli appuntamenti della Filarmonica di Shostakovich, del teatro nazionale Aleksandrinskij – il più antico della Russia – e del Bolshoi, da non confondere con l’omonimo – e leggeremente più conosciuto – moscovita.

Ma c’è un’altra meraviglia da aggiungere all’ elenco, già parecchio lungo, che vi abbiamo fornito: lo spettacolo offerto dalle “Notti Bianche”. Grazie alla sua posizione Peter, per circa 50 giorni all’anno da maggio a luglio, saluta il sole solo dopo le 22.

La tenue luce crepuscolare si riflette sui tanti canali che attraversano la metropoli, rendendola, se possibile, ancora più suggestiva, con quei colori morbidi e le atmosfere rarefatte. Eccola qui, la magia di San Pietroburgo; una magia che si ripete ogni anno, ma che commuove sempre come se fosse la prima volta.

 

di (Martina Porzio)

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