Pausa deluxe in Kenya

La costa del Kenya, con le sue meraviglie naturali, è una delle mete più ambite da chi sogna il viaggio esotico. Mare trasparente, lunghe lingue di sabbia e stupendi tramonti nella savana sono il terno perfetto per una dolce evasione.

A completare questo scenario d’incanto il bellissimo Garoda Resort, situato a Watamu, ideale per una clientela selezionata ed immerso nella Riserva Marina rinomata in tutto il mondo per i suoi gioielli faunistici e l’esclusiva spiaggia bianca accessibile ai soli clienti del villaggio. La cornice di questo resort a 4 stelle vi farà godere di lunghe passeggiate cullati dal rumore del mare e dall’atmosfera dell’Africa.

La possibilità di alloggiare in stanze che, arredate mantenendo intatto lo stile kenyota, vi regaleranno momenti di relax con un tocco di lusso e di assaporare le tipiche specialità scegliendo tra i due ristoranti, il KASKAZI e il KUSI, non lascerà spazio ai pensieri che quotidianamente vi assalgono. In questa oasi di pace l’unica preoccupazione sarà farsi baciare dal caldo sole ed ammirare le trasformazioni create dalle maree.

Ma il Garoda Resort offre anche di più, se tra gli “impegni” vacanzieri in Kenya vorrete esplorare la vera Africa, il ventaglio di escursioni proposte vi lascerà l’imbarazzo della scelta: dal safari blu, a bordo di una tipica imbarcazione accompagnato da un delizioso pranzo a base di pesce appena pescato, alla scoperta delle infuocate Hell’s Kitchen di Marafa (le cucina del Diavolo), approdando all’immancabile safari nella savana a scelta tra i 2 Parchi Nazionali TSAVO EST e AMBOSELI, o ancora la Riserva Nazionale del MASAI MARA. Durante questa ultima esperienza vi ritroverete a tu per tu con giraffe, elefanti e, se sarete fortunati, anche alcuni felini.

Come in ogni vacanza che si rispetti, non dimenticatevi una tappa al rilassante centro wellness, per farvi coccolare da mani sapienti e ritrovare il benessere psico-fisico.

Dopo questa piacevolissima pausa, sarà impossibile al rientro, non provare il famoso mal d’Africa.

 

di (Laura Dallera)

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