Italian Notes: un viaggio virtuale firmato Tod’s

Un viaggio che parte da Milano, con un racconto di Guglielmo Miani, presidente dell’associazione di Via Montenapoleone, prosegue poi per Como, Venezia, Firenze, Siena&Montalcino, e molte altre città che saranno disponibili sul sito internet dedicato a questo nuovo progetto editoriale.

Per ogni location ci sono i ristoranti, i bar, gli special places del protagonista del racconto, e ovviamente i luoghi d’arte più importanti da visitare. Ad esempio Como, città che per Maria Mantero è un posto speciale, con il suo lago, le sue luci e i suoi odori, arriva a noi partendo dai suoi ristoranti preferiti: I Tigli in Theoria e Il Gatto Nero, il posto perfetto se volete incontrare una celebrità. Per un aperitivo i bar migliori sono il Fresco (materie prima di qualità per drink alcolici e analcolici a base di spezie) e il Natta Caffè, locale che sorge nel cuore di Como a pochi passi dalla Pinacoteca. Tra i best of legati all’arte ci sono il Tempio Voltiano, inaugurato nel 1928, con esposizioni permanenti legati ad Alessandro Volta e il Teatro Sociale, che ospita spesso concerti, balletti e spettacoli teatrali. Se volete conoscere meglio Como e prendere spunti per il vostro prossimo week end controllate l’Italian Note’s della città (http://italiannotes.tods.com/it/como/luoghi).

Scendendo di diversi kilometri troviamo le pagine dedicate a Siena&Montalcino, raccontate da Verdiana Fioravanti e Giovanni Neri, lei designer, lui esperto di vini. Si parte da Piazza del Campo (e da dove sennò!), il cuore della città toscana, il palcoscenico che due volte l’anno accoglie il Palio, ma soprattutto il punto di ritrovo per eccellenza di tutti i sensi. La Taverna di San Giuseppe, locale ambientato in un fondo del 1100, è famosa per la pasta fatta in casa (dai ravioli ai pici, passando per le pappardelle e gli gnocchi verdi), mentre la Drogheria Franci ha una vista mozzafiato sulla fortezza di Montalcino (cucina e vini rigorosamente toscani). Ma se siete a Siena non potete non portarvi a casa uno dei dolci per cui è tanto famosa: panforte, panpepato o ricciarelli! Dove assaggiare i migliori? Da Nannini, un punto di riferimento ormai conosciuto in tutto il mondo, e la pasticceria Buti, fuori dalle mura della città (secondo me vince il primo posto in termini di qualità e gusto, provare per credere!). Per dormire vi consiglio uno dei tanti resort intorno a Siena, magari un po’ in collina, così da godervi una vista mozzafiato sulla campagna senese.

Di Irene Panchetti

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