Venezia va’ in scena: ha inizio la Biennale Teatro

Perfezionati gli ultimi ritocchi, si può dare il via alla 44esima edizione del Festival Internazionale del Teatro. Dal 26 luglio al 14 agosto la città di Venezia si trasformerà in un incredibile palcoscenico, verrà attraversata da celebri attori e registi, e ammirata da un variegato pubblico nazionale e internazionale. Veterani e giovani artisti si metteranno alla prova giocandosi il tutto per tutto, vogliosi di dar voce alla vera essenza dell’arte, in tutte le sue forme: urlando, straziandosi, facendo ridere e commuovere, persuadendo il pubblico attraverso il movimento, lo sguardo e la voce.

Il direttore Alex Rigola presenta un teatro reale che si rifà ai classici, i soggetti vivono una vera vita e la offrono ad ogni singolo spettatore, che a sua volta diventa co-protagonista. Innovativa è la scelta di accostare al teatro vero e proprio l’arte circense, ancora marginale, e propagandandola attraverso workshop e spettacoli appartenenti a questo genere. Si tratta di una nuova generazione di talenti che, nonostante il proprio stile, riescono a trasmettere profonda teatralità e drammaticità in tutto ciò che fanno.

Il Leone d’Oro alla Carriera verrà consegnato al regista inglese Declan Donnellan, che sarà premiato venerdì 29 luglio presso la Sala delle Colonne (Ca’ Giustinian) alle ore 18. Il Direttore lusinga il vincitore con importanti parole: “Per la sua profonda fiducia nel testo. Per la sua capacità di avvicinare i testi classici al pubblico contemporaneo conservando intatta la capacità di lettura. Per aver messo gli attori al centro del suo lavoro riuscendo ad ottenere il meglio da loro. Per il suo senso dell’umorismo in scena. Per aver creato la compagnia Cheeck by Jowl insieme a Nick Ormerod e averla trasformata, con la qualità dei suoi spettacoli, in una delle compagnie più prestigiose al mondo”. Donnellan è riuscito a guadagnarsi grande fama grazie alla regia di celebri spettacoli come Sweeney Todd, Angels in America, Falstaff, esordendo poi sul grande schermo con il film Bel Ami – Storia di un seduttore (in cui recitò l’incantevole Uma Thurman).

Verranno dunque rappresentati ben 10 spettacoli a cui si accosteranno 17 laboratori – di cui 9 aperti al pubblico – e 18 incontri con i protagonisti del Festival. Un evento imperdibile all’insegna del talento e della cultura.

di Federica Giampaolo

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