Milano implode all’Heineken Jammin’ Festival

Milano, 5,6,7 Luglio: Il rock é di casa a Milano Rho Fiera, sito dell l’Heineken Jammin’ Festival 2012.

Un manto di 9000 mq di erba sintetica ha ospitato orde di giovani e non, in attesa dei grandi nomi di quest anno, gli headliner: Red Hot Chili Peppers, Prodigy e the Cure.

60 mila gli spettatori effettivi durante I tre giorni, 27500 solo durante la prima serata di giovedi 5 luglio.

Il caldo si fa sentire, arginato parzialmente da lanci di bottigliette d’acqua da parte della security.

Ma ecco che, all’arrivo di Noel Gallagher, con il suo tipico aplomb inglese che ben contrasta con la sua provocatoria ironia (senza farsi mancare frasi come “do you have cocaine?”), le note echeggiano nell’aria, regalando canzoni del suo ultimo album, High Flying Birds, ma anche grandi classici del periodo Oasis, come ”Don’t Look Back in Anger”, dove il pubblico, immancabilmente, si commuove.

Gadget, bandiere e striscioni cominciano a spuntare, é giunta l’ora dei Red Hot Chili Peppers. Il caldo lascia spazio ad un timido venticello, e , quando Anthony, Flea, Chad e  Josh Klinghofer, il chitarrista che ha egregiamente sostituito la temibile leggenda John Frusciante, entrano sul palco, la stanchezza di un pubblico trepidante da ore sembra svanire.

Canzoni snocciolate con un’energia ed un entusiasmo incomparabili, qualche problema tecnico di audio non demoralizza il 50 enne Anthony Kiedis, che, nonostante sbagli una strofa di “Can’t Stop”, salta e balla da far invidia a qualsiasi 30enne.

E in questo tripudio di canzoni, caldo ed emozioni si torna a casa con la musica in testa e una vibrazione nel cuore.

 

 

Informazioni

Heineken Jammin’ Festival

Rho Fiera Milano

Prezzo biglietti: 55 euro per una giornata

Abbonamenti per le 3 giornate del Festival: 150 euro

(di Chiara Duri)

 

 

 

 

 

 

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