Un progetto che supera la concezione classica di arredo e la trasforma in un’esperienza sensoriale, dove il lusso si misura nei dettagli e nella cura artigianale.
Nato da una visione condivisa di eleganza e funzionalità, Cocktail Cabinet è più di un mobile: è una dichiarazione di stile. Pensato per valorizzare ogni momento di convivialità, combina materiali pregiati, tecniche artigianali e soluzioni d’uso intuitive. Il risultato è un pezzo d’arredo capace di raccontare, con sobria raffinatezza, il piacere del buon vivere.
A colpire è soprattutto l’equilibrio tra design e praticità: noce Canaletto, marmo di Carrara, dettagli in nichel graffiato e uno specchio retroilluminato che aggiunge profondità e atmosfera. Ogni componente ha una funzione precisa: il ripiano estraibile in ecopelle, i cassetti per utensili e ghiaccio (quest’ultimo in acciaio), fino al pomello in nichel del coperchio rivestito anch’esso per evitare graffi. Nulla è lasciato al caso.
Come racconta Claudio Pierattelli, partner dello studio, l’obiettivo non era solo creare un mobile bar, ma un elemento d’arredo capace di “trasformare ogni gesto quotidiano in un rituale sofisticato”, mantenendo l’identità e il savoir-faire di Officine Gullo, azienda leader nella produzione di cucine di lusso. Anche il branding è discreto ma presente: lo stemma e il saltaleone dell’azienda fiorentina richiamano le sue celebri cucine tailor-made.
Questo progetto si inserisce nella più ampia filosofia di Pierattelli Architetture, che da oltre 40 anni interpreta il design come un racconto sartoriale, fatto di memoria, innovazione e dialogo col contesto. Cocktail Cabinet ne è una perfetta espressione: un oggetto pensato per chi non cerca solo estetica, ma una storia da vivere.
