Valentino presenta la Capsule Valentino Tiger 1967

Per celebrare l’anno della Tigre cinese, Maison Valentino presenta una capsule collection come segno di amicizia e buon augurio

a cura della Redazione

Come nasce la nuova capsule di Valentino

La Capsule Valentino Tiger 1967 rende omaggio alla cultura cinese e nasce dall’ispirazione di un’iconica collezione Haute Couture Autunno/Inverno 1967-68. Per l’occasione ci fu, infatti, uno scatto iconico di Veruschka con un look tigrato fotografata da Franco Rubartelli per Vogue USA del 1967. Il pattern animalier del cappotto indossato dalla modella è stato ripreso su capi contemporanei come felpe, shorts, accessori grintosi e borse, a partire dalla Valentino Garavani Roman Stud.

It-bag Valentino Garavani Locò

Un focus speciale è dedicato alla nuova borsa Valentino Garavani Locò. Una borsa compatta, pratica ma audace, caratterizzata da una doppia maniglia e una patta con chiusura a clip, impreziosita dal logo della Maison. La borsa Valentino Garavani Locò ha un fascino anni ’90 ed è l’espressione dell’atmosfera metropolitana e festosa che anima il marchio. Per questa speciale occasione la stampa è stata reinterpretata con massima creatività, dando spazio a tonalità dai colori naturali, nuances pastello e neon.

Franco Rubartelli: fotografo dallo stile ipnotico e innovativo

Franco Rubartelli nasce a Firenze nel 1937, frequenta il liceo Classico, l’Accademia Navale e infine la facoltà di scienze politiche dilettandosi nella fotografia di moda usando come soggetto sua moglie, Vera von Lehndorff, meglio conosciuta come Veruschka. Quest’ultima divenne una delle più importanti top model degli anni ‘60 e ‘70 grazie alle sue foto.

Proprio in questi anni, Franco Rubartelli decide di mostrare i suoi lavori a colei che allora era la rappresentante di Vogue Italia, Consuelo Crespi, la quale a sua volta condivide i lavori di Rubartelli con la collega di Vogue America, Diane Vreeland. Il successo ottenuto da questi incontri è clamoroso, così i lavori di Rubartelli furono pubblicati su Vogue in un numero di 18 pagine. Da quel momento in poi la sua carriera decollò e le sue fotografie dallo stile provocatorio e innovativo occuparono le copertine di riviste internazionali.

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