Sara Battaglia for Ferragamo: una Capsule dallo stile unico

Dopo il successo della collaborazione dell’anno passato, la maison Salvatore Ferragamo e la designer Sara Battaglia fanno il bis con una nuova collezione ancora più audace per energia, qualità e look contemporaneo.

Sei modelli di borse realizzate in varie dimensioni, perfette per accompagnare la donna nella sua quotidianità; dalla tote bag ampia e comoda, per una passeggiata o un giro per negozi, al modello a secchiello, per chi ricerca praticità ma con un tocco di twist in più, fino alle shopping bag e alle divertenti flap bag, ideali per un cocktail, ma anche per un appuntamento di lavoro o una serata in compagnia.

Questa Capsule gioca sull’integrazione di forme e colori tipici dello stile firmato Sara Battaglia con due tra gli elementi più distintivi del marchio fiorentino: l’iconico motivo a zigzag e l’elegante chiusura “Gancio” in metallo dorato. Il risultato è un prodotto 100% Made in Italy per creatività e artigianalità.

Bianco/nero e rainbow sono le due varianti colore che caratterizzano il motivo geometrico, catturando con successo l’attenzione e risultando perfettamente in linea con lo spirito gioioso della designer italiana. Ma certo non mancano le alternative. Come la proposta in pelle nera, dove lo zigzag è esaltato da cuciture multicolore o dall’accostamento di materiali pregiati per uno stile più sofisticato, oppure la borsa a secchiello arricchita con borchie e pensata per le donne dall’animo rock. Tre charm in pelliccia da abbinare e delle stesse tonalità di colore aggiungono vivacità e gioco alla linea.

Disponibile online e nelle boutique Ferragamo dallo scorso Aprile, questa collezione mixa eccentricità e qualità, tradizione e modernità, rendendo la borsa protagonista indiscussa del look. Un accessorio che non potrà sicuramente mancare nel guardaroba di fashion victim e trend setter, ma anche in quello di chi ricerca modelli innovativi e femminili che sappiano dare un tocco di vivacità e glamour alla stagione estiva ormai alle porte.

di Michela Peletti

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