Cappelli, il dettaglio fa la differenza

Sono i dettagli, si sa, a fare la differenza! Per essere i protagonisti della scena bisogna stupire e un cappello è l’accessorio più adatto a questo scopo. Già nel Settecento, le nobildonne si ornavano con cappelli di piume colorate e velette. Questa tendenza, di cui la Regina Elisabetta è maestra indiscussa, giunge fino ad oggi: star del cinema e del mondo musicale fanno a gara per aggiudicarsi il cappello più strano.
La pop star Lady Gaga, che punta tutto sulla mise esagerata, ha addirittura deciso di frequentare un seminario  sull’arte dei cappelli: per primeggiare in un’arte, bisogna conoscerne i segreti. Anche l’attrice Sarah Jessica Parker, protagonista di Sex and the city, ama indossare modelli tutt’altro che discreti. C’è chi è disposto a tutto per una foto in prima pagina e un cappello è un pretesto perfetto per attirare l’attenzione. Stilisti del calibro di Philip Treacy, il cappellaio ufficiale delle teste coronate inglesi, Alain Journo e Celine Robert hanno il loro bel da fare ad  accontentare i gusti di tutti e sono sempre alla ricerca di nuove soluzioni. Si va dai più classici copricapo con fiori, nastri e tese larghe, a soluzioni veramente estreme, come cappelli giganteschi a forma di frutta, oggetti e animali.
Il segreto è osare: solo oltrepassando i limiti dell’ovvio la propria testa diventerà un’opera d’arte. Tanto di cappello a
chi ci riesce, ma c’è una regola fondamentale da tener presente: lo stesso modello non va mai indossato due volte.

Federica Livio

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