L’uomo avantagarde? Si chiama toy-boy

Diciamocelo, non fa scandalo. Va addirittura di moda. Problemi? No, anzi. Psicologicamente, per un uomo giovane poter avere una donna già affermata elegante, curata, socialmente riconosciuta, che inoltre può essere stata una figura importante nell’immaginario erotico e di conquista giovanile e adolescenziale, diventa una soddisfazione, una gratificazione, un punto d’arrivo non indifferente.

Rappresenta un rinforzo alla propria autostima, è il coronamento di un sogno (“Io, proprio io, tra tanti uomini che la desiderano, sono riuscito ad averla!”). E’ un modo per crescere, per entrare nel mondo dei grandi (ma proprio grandi, specialmente se lei è professionista, affermata, arrivata, ricca), in scioltezza, in scivolata, in leggerezza, ma in un modo di tutto rispetto.

Certo e per una donna?

Un bellissimo ragazzo, giovane, liscio, atletico, pulito, che risveglia contemporaneamente l’immaginario erotico e l’istinto materno, che fa venire la voglia di coccolarlo come un cucciolo, un peluches, ma che rappresenta e che dà il massimo della potenza, dell’erotismo, della forza di un uomo biologicamente al culmine della sua virilità, è un regalo meraviglioso da potersi fare.

Fa la corte come la fanno i ragazzini, fa sentire di nuovo quindicenne, permette di dimenticare che tanta parte vi vita è già passata, resetta delusioni, abbandoni, sconfitte, dà una nuova chance di fiducia in se stesse.

Ok, quindi: nulla obstat!

Per cui: se vuoi essere un toy-boy corteggia la tua donna col romanticismo, la purezza mista a malizia dell’adolescenza, falle di nuovo provare le sensazioni di quel periodo, che le toglieranno la pesantezza e l’amarezza di anni di vita, sussurrale parole dolci nelle orecchie, baciala sul collo, sentiti macho e potente!

Se vuoi avere un toy-boy, lasciati andare.

Hai lottato, hai sofferto, hai resistito, hai vinto e perso, ma sei arrivata. Però sei sola. Allora goditi l’attimo, non si sa quanto durerà, ma coglilo con leggerezza.

Usufruisci pienamente della freschezza della sua gioventù, usufruisci dei suoi sogni, delle sue passioni, condividi con lui questa nuova età verde e tenera. Goditi il suo corpo liscio, goditi l’impeto della sua vitalità prorompente. Ma goditi anche la sua sensibilità, la sua dolcezza, la sua ingenuità curiosa e maliziosa.

E a volte, capita anche il lieto fine e da una storia come questa, iniziata così per gioco, per non perdere l’attimo, possono nascere amori duraturi, matrimoni e (se l’età di lei ancora lo consente), persino figli…

(di Marina Zaoli)

 

Illustrazione centrale di Denis Zilber

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