Tunisia, un sogno travolgente

Forse mai come oggi questo affascinante e misterioso Paese è risultato così off limits. La drammatica condizione politica in cui versa la Tunisia ha fatto si che anche il turismo si bloccasse.
Le violente sommosse e la caduta del presidente Ben Ali, hanno concentrato l’attenzione di molti sulla Tunisia oscura, quel lato del Paese che offusca tutto ciò che di bellissimo hanno da offrire i monumenti, i paesaggi, le strade e le medine di questo mistico luogo.
Un mix arance e spezie è il profumo che si avverte appena si mette piede nel centro di paesi come Sousse, una scia che si materializza in essenze tanto preziose quanto lo sono le botteghe che le producono, (ridotte ormai a tre famiglie in tutta la Tunisia), basta una goccia di questi oli per farci scoprire sensazioni mai provate, storie sconosciute, come quella di Noche de Cartache, la profumazione derivata dal fiore delle “belle di notte”, tradizionalmente utilizzata qui durante la prima notte di nozze. Questi profumi si trasformano in  odori pungenti e decisi quando si attraversano i mercati ricchi di spezie impilate come a formare polverose piramidi sui banconi dei venditori locali, quindi odori che diventano esotici sapori quando accompagnano i piatti tradizionali come il cous-cous, esotici tanto quanto l’insolito yogurt al pino.
I sensi vengono letteralmente travolti da sensazioni di benessere, non solo quando ci si rilassa in un hammam ma anche semplicemente quando si visitano luoghi come i dintorni di Tozeur, nel sud, passando dai deserti rocciosi, alle oasi di montagna, per il deserto del Sahara scorgendo in lontananza i rigogliosi palmeti. Uno Stato ricco altre che di sapori anche di storia, prevalentemente romana (come testimonia il ben conservato anfiteatro di El Jem) e di storie di uomini, come quelle degli abitanti delle grotte rurali di Matmata, storie di civiltà lontane (anche se geograficamente vicine), che non sentono l’esigenza di televisori o forni a microonde, ma che a volte, molto più di noi, si godono i veri piaceri della vita.

Sara Mancini

www.tunisia.it

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