Sulle tracce dell’Harley-Davidson

Nelle collezioni fashion compaiono spesso vestiti e accessori in pelle ispirati allo spirito ribelle dei motociclisti. Capi in pelle come giacche, guanti, pantaloni e biker boots sono stati portati sulle passerelle anche per la prossima stagione da grandi firme come Balmain e Saint Laurent.

Lo stile biker prende ovviamente spunto da quello adottato dai centauri delle due ruote, e parlando di moto non si può non pensare alla celebre casa motociclistica Harley-Davidson. L’attività che William Harley e Arthur Davidson avevano iniziato a Milwaukee nel garage di Davidson, quando entrambi sfioravano appena i 20 anni, oggi è un nome che incarna un vero e proprio stile di vita che raccoglie seguaci in tutto il mondo. Le cose sono molto cambiate dal 1903, anno della fondazione, a oggi, ma la base per ripercorrere la storia di questo mito è ancora Milwaukee. Lo stabilimento si trova nel sobborgo Wauwatosa e gli appassionati possono arricchire l’esperienza montando in sella ad alcune moto d’epoca e visitando l’Harley-Davidson Museum.

Anche gli spiriti più rombanti possono godere della lussuosa ospitalità locale, come quella Pfister Hotel. L’eleganza del Pfister è nota sin dalla sua apertura, avvenuta nel 1893, ed è testimoniata da riconoscimenti come il AAA Four-Diamond Award.

La prossima tappa nel viaggio è Las Vegas, dove nel 1993 è stato inaugurato l’Harley-Davidson Café. A onor del vero bisogna dire che il primo café harleysta ufficiale ha aperto le porte a New York quattro anni prima, ma quello sul Las Vegas Boulevard ha una chicca in più. Oltre a mangiare e ammirare memorabilia come il giubbotto in pelle di serpente disegnato da Gianni Versace per Bon Jovi, ci si può anche sposare nella Chopper Chapel. Se ve lo state chiedendo, la risposta è “Sì”. La cerimonia può essere officiata da Elvis.

 

Fabiana Althea Mazzariello

 

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