Nizza, l’hotel diventa minimal-chic

L’evoluzione del design contemporaneo, fruito e forgiato da una collettività in rapida trasformazione, assorbe e riflette nella propria genesi  compositiva i dictat di una realtà traboccante oggetti appartenenti ad un vicino passato industriale in cui consumismo e horror vacui penetravano tenacemente ogni interstizio spaziale quotidiano, in termini sia fisici che metafisici: le nuove esigenze sociali legate ad un crescente dinamismo, ad una maggiore coscienza ambientale unite ai progressi in campo tecnologico orientano in maniera crescente il processo creativo verso modelli alternativi in cui tecnologia, green tech, hi tech spazio, luce, aria plasmano i nuovi archetipi artistici conferendo un approccio radicalmente rivisitato verso i nuovi modelli. In questa ricerca verso l’essenzialità unita ad un uso eco friendly dei materiali si colloca l’intero percorso progettistico della designer francese Matali Crasset, affermata creativa francese studente di Philippe Starck, culminante nell’interior design di due esclusivi hotel a Nizza, nel cuore della Costa Azzurra: l’Hi Hotel e l’Hi Matic inaugurati rispettivamente nel 2008 e nell’aprile del 2011. L’aspetto rivoluzionario delle strutture è indubbiamente una diversa concezione del lusso basato sulla informalità dell’approccio, lo scambio culturale e l’uso consapevole delle risorse: il cuore delle due costruzioni è lo spazio bistrot attorno al quale si articolano le diverse stanze ideate per rispondere ai differenti stili di vita degli ospiti. Entrambe le strutture ospitano circa una quarantina di stanze modulabili e personalizzabili a seconda delle esigenze contingenti: l’utilizzo di un’unica linea continua la cui geometria delinea forme e arredi di tutti gli spazi conferisce un aspetto marcatamente identitario agli interni in cui i fruitori non si adattano alla struttura ma la modulano secondo le proprie necessità; nessun elemento estraneo alla struttura funge da elemento d’arredo, nulla è appeso alle pareti definite attraverso un attento uso del colore, elemento centrale di tutta la composizione. Interessante l’organizzazione interamente automatizzata e informatizzata dell’Hi Matic: check-in e check-out avvengono interamente in autonomia degli ospiti mentre distributori automatici dispensano cibi biologici e ipocalorici permettendo dinamiche più flessibili a esigenze e orari dell’utenza.

Elisabetta Zorzi

http://www.hi-matic.net/en

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