Londra, più green che mai

Londra. L’attenzione mondiale è focalizzata sulla capitale britannica: mancano pochissimi giorni all’inizio delle Olimpiadi e la zona di Stratford, a est della city, ospiterà dopo 64 anni i terzi giochi olimpici nella città.

Conto alla rovescia per la cerimonia di apertura, che si terrá il 27 luglio, dove il regista Danny Boyle (autore del celeberrimo The Millionaire) proporrà un’ambientazione inizialmente bucolica con prato all’inglese e bestiame, con tanto di pioggia tipica londinese, poi rivoluzionaria e industriali, poi psichedelica e woodstockiana (insomma, un vero e proprio percorso evolutivo e storico della nazione inglese).

Londra è considerata una delle città più eco-friendly d’Europa. Sono molte, infatti, le iniziative dei suoi comuni: dall’introduzione di servizi automobilistici totalmente ecosostenibili, ai primi bus ibridi entrati in vigore da gennaio 2012, alle innumerevoli piste ciclabili dove poter sfrecciare con una bicicletta sponsorizzata Barclays Bank.

Non è nemmeno così insolito trovarsi a passeggiare fianco a fianco a impavidi cervi nel parco di Richmond, o incrociare invasive volpi nelle zone più centrali, oltre che i leggendari rocamboleschi scoiattoli di Hyde Park.

Sconosciute a molti sono, invece, le numerose fattorie cittadine che sorgono in zone inaspettate: ai confini della city finanziaria, nel quartiere di Hackney, sorge infatti una fattoria popolata da pecore, maiali, conigli, polli e l’ormai noto asino Larry, vera e propria icona della Hackney City Farm. Parco giochi per bambini e ristorante italiano adiacente, dove poter gustare e acquistare pietanze biologiche, fanno di questa fattoria un’oasi di pace per fuggire dal caos metropolitanino.

Londra sa anche essere una città verde, e con l’arrivo delle Olimpiadi, i 660mila visitatori previsti dovranno impegnarsi a rispettarla e mantenerla tale.

 

Informazioni
http://www.london2012.com/
http://www.telegraph.co.uk/sport/olympics/olympicsvideo/9326706/London-2012-Olympics-Opening-Ceremony-details-revealed.html

(di Chiara Duri)

 

 

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