Il gourmet ad alto tasso di design a Milano

 

Si presenta come un’oasi bohemienne nel cuore del quartiere etnico di Milano. Il Pavè, in via Felice Casati 27, è un locale poliedrico guidato da piccole grandi opere di pasticceria create dalle mani di Giovanni Giberti. Brioches dolci, salate, per tutti i gusti. Monoporzioni golose da asporto o da gustare sul posto per una colazione rilassante, che sia conviviale o intima. Da non perdere: la 160, una brioche con confettura di albicocca, al 160 per cento di polpa.

Mix di contaminazioni: un arredo quasi casuale ma studiato. Arte povera, sedie recuperate, credenze dal gusto country e poltrone vintage. A disposizione dei clienti wi-fi, quotidiani e riviste del momento, accompagnate da ottimi cappuccini o spremute fresche.

 

Multimediale, con accesso wireless, e inaspettatamente poco defilato dal polmone commerciale di corso Buenos Aires, il Pause è al tempo stesso wine bar e negozio indipendente. La proposta è vintage, super selezionata e scelta ad hoc. Dai Fiftie’s ai più recenti anni ’80, abiti dalle geometrie pop o più tenui fantasie floreali. Tessuti e trame da toccare e acquistare. Ma anche accessori dal gusto bon ton e a tratti malinconico, esposti tra i tavoli, sulle poltrone, su scaffali old style rivitalizzati o più attuali stender in una sala dedicata.

 

Per una pausa pranzo, un aperitivo, un acquisto non previsto, un’esperienza interattiva. Compagni di viaggio ottime etichette, chips croccanti e taglieri di piccole sfiziosità a rotazione. Da non perdere: le sculture origami in carta intarsiata che piovono dal soffitto.

Dicono di loro: bistrot, food store e lifestyle. Parlano per loro: conigli di ceramica, insolite presenze che ammiccano di fronte all’unica vetrina dello Small. Surrealista, costruito attorno agli oggetti, purché differiscano gli uni dagli altri: i tavoli, la mise en place, le stoviglie stesse. Così piccolo che ci si aspetta che la cucina accurata esca dalla magica borsa di Mary Poppins. Si pranza e si cena con proposte che spaziano tra la leggerezza e la rivisitazione in chiave attuale e creativa di piatti poveri a lunga cottura.

Modernariato e piccola oggettistica da ammirare o da acquistare, prodotti gourmet di nicchia da regalare o da regalarsi. Da non perdere: la vetrina che ogni giorno cambia sembianze e l’imminente inaugurazione di uno spazio che proporrà design, arte, moda e sorprese.

 

 

Pavè – via F. Casati, 27 – Milano
Pause – via F. Ozanam, 7 – Milano
The Small – via N. Paganini, angolo P.zza Argentina

 

(di Laura Luzzani)

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