Emirates Palace, accoglienza a 7 stelle

Emirates Palace:  ad Abu Dhabi accoglienza a 7 stelle. Pensando agli Emirati Arabi Uniti probabilmente la prima città che viene in mente è Dubai, insieme a strutture caratteristiche come il Burj Khalifa  (il grattacielo più alto del mondo), il Burj al-Arab (l’iconico hotel a forma di vela) e l’isola artificiale The Palm. Sebbene ad Abu Dhabi le strade siano meno aggrovigliate, i grattacieli meno assiepati e già dall’autostrada si venga abbracciati da un verde insolitamente abbondante e rigoglioso, la capitale è in realtà la città più ricca dello Stato.

L’opulenza di Abu Dhabi la si scorge dai dettagli come l’Emirates Palace. L’hotel a 7 stelle progettato dall’architetto John Elliot è attualmente gestito dalla catena alberghiera Kempiski Group  e strategicamente posizionato per essere al centro del business così come delle attrazioni culturali e di svago. Basta varcare cancello e ammirare la struttura, immersa in un giardino di 85 ettari e incoronata da una cupola alta 60 metri e circondata da 13 volte più piccole, imponente ma sobria,  per sentirsi avvolgere da un’esperienza ideata per trascendere la solita concezione di hotel di lusso.

È però  all’interno che l’opulenza diventa padrona di ogni angolo e minuzia. Accolti dallo staff sorridente e dai ritratti del Presidente degli Emirati Arabi Uniti e dell’emiro di Dubai, si cammina tra saloni e corridoi dove l’oro si impone come colore dominante tanto su pareti e arredamenti quanto in particolari come il “Gold to Go” dal quale prelevare lingotti o monete d’oro. Ci si può accomodare per gustare un dolce o un drink, oppure assaporare qualche prelibatezza internazionale scegliendo tra una brasserie dai richiami francesi, un ristorante italiano, lo stellato Hakkasan con la sua moderna interpretazione della cucina cinese o assaggiare tipici piatti emiratini riservando un tavolo al Mezlai. Dettaglio degno di nota è l’esposizione di manufatti antichi provenienti da diverse epoche e luoghi. Alcuni di essi sono anche in vendita.

Anche se non è necessario avere una prenotazione per godersi un assaggio di questa accoglienza a 7 stelle, è solo varcando la soglia di una camera che l’esperienza può dirsi completa. Le stanze sono tutte arredate con ricercati mobili in stile arabo e possono affacciare sul giardino, sulla piscina o sul blu del Golfo Persico. Le quattro Royal Khaleej Suites sono eleganti gioielli di 275 metri quadri nei quali sono racchiusi confort come un maggiordomo privato, decorazioni in oro e un lampadario realizzato in cristalli Swarovsky.

 

Fabiana Althea Mazzariello

 

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