E le antiche ricette diventano Kasher

Ricette rimaste per tanti anni in soffitta come tesori nascosti, uniti allo scambio culturale e allo spostamento di città in città. Nasce da questo patrimonio culinario, da un melting pot di culture e tradizioni, il libro di Giuliana Giannetti intitolato “La mia cucina Kasher, assaggiando qua e là”. L’autrice, ebrea romana, grazie ad un viaggio dopo l’altro approda a Gerusalemme, inglobandone le tradizioni culinarie ed unendole alla nostrana cucina mediterranea.

I piatti spaziano dal risotto alla milanese, alla pizza, al gazpacho, il tutto rivisitato e riproposto in chiave Kasher. Con il termine “kasher” si intende l’idoneità di un cibo ad essere consumato dalla comunità ebraica, in accordo alle regole alimentari della religione, stabilite nella Torah, con cui si intendono i cinque libri della legge divina nell’ebraismo, dettati direttamente da Dio a Mosè. Il libro nasce dalla voglia di integrare varie cucine e verrà presentato durante la kermesse della MilanoFoodWeek, manifestazione giunta ormai alla sua quarta edizione dedicata interamente al cibo e alla buona cucina, con l’obiettivo di diffondere la cultura enogastronomica, per creare interazione e condivisione sia tra i professionisti del settore, sia per chi decide di partecipare all’evento.

La manifestazione propone corsi di cucina che spaziano dalla cucina kasher al wok. Successivamente alla presentazione del libro ci sarà una degustazione di molte ricette raccolte al suo interno. L’obiettivo dell’autrice è quello di diffondere l’idea che la cucina kasher non sia limitante e di adattare le ricette della cucina italiana a quella kasher e viceversa. Non resta che prendere in mano il libro e sperimentare nuove e gustose ricette, per evitare la ricorrente domanda “stasera cosa faccio per cena?”

Elisa Preatoni

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