Da OttimoMassimo il “panino stellato”

 

La parola d’ordine è: panino, sì, ma che sia stellato.

È partita la rassegna gastronomica interamente dedicata al re della “tavola calda”: il panino. Per nove mesi si alterneranno ai fuochi e alle piastre autori illustri della cucina italiana, per dare forma a ben nove panini con i gusti, i binomi e le passioni di questi grandi maestri. Luogo d’eccezione e location prestigiosa il locale milanese in pieno centro: OttimoMassimo.

Rispettosamente di fronte a Carlo Cracco e alla famosissima gastronomia Peck, un angolo spettacolare creato con gusto minimal e verdeggiante, a tratti esotico e lussureggiante. Una “chicca” fuori dal comune per una pausa pranzo gourmet sotto le fronde di un albero di castagno.

Cucina a vista e mani in pasta per Paolo Barrale, chef del ristorante Marennà, una stella Michelin, all’interno della grande realtà vinicola Feudi di San Gregorio. Maionese di baccalà, cavolfiori, olive verdi e nere, acciughe, capperi dissalati e peperone sotto aceto, la prima proposta che verrà inserita nel menù per tutto il mese di marzo. Decisamente mediterraneo, attrae per il matrimonio di gusti e di consistenze.

Lavoro interattivo per gli chef che compongono queste strutture di gusto superbo: è la volta di Diego Rossi e Juri Chiotti del ristorante stellato Delle Antiche Contrade di Cuneo, che presentano “Che figata!”, una ciabattina con matrice di vitella cotta fino alla riduzione e saltata in padella, cipolla agrodolce, maionese al peperone e insalata fresca. Giochi di squadra, costruzioni a catena dietro ai vetri di OttimoMassimo.

Ospite e ultimo autore, il pasticciere Ernst Knam, giunto per regalare una vena dolce alla serata. Principe indiscusso della sua creazione: il cioccolato. Una sottile sfoglia di fondente accompagnata da fois gras di anatra, burro montato e crema di frutta esotica in gelatina sono gli ospiti di un invitante francesino integrale.

Il calendario è lungo e le proposte di OttimoMassimo, guidato dallo chef Felice Lo Basso, lo accompagnano in sintonia. Oltre alle proposte dolci e salate anche prodotti gourmet di ricerca da acquistare o degustare sul posto.

 

(di Laura Luzzani)

 

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