A Hong Kong la cucina migliore è italiana

Chi non adora viaggiare alla scoperta di località sconosciute ed esotiche, ammirare i nuovi paesaggi, assaggiare la cucina locale e godersi le bellezze del nostro mondo? Ma purtroppo, si sa, pensare alla nostra cara Italia, e soprattutto al suo cibo gustoso e ricco di mille sapori, crea una fitta di nostalgia. Non c’è però motivo di preoccuparsi! Adesso abbiamo la possibilità di poterassaggiare cibo italiano anche in luoghi lontani, come ad esempio la Cina.

Da sempre l’Italia è riconosciuta nel mondo come la patria del “ben mangiare”, molti italiani sono emigrati all’estero per far nascere ristorati dai sapori italiani e, il migliore tra questi, è il famosissimo 8 ½ Otto e mezzo di Umberto Bombana, in onore del celebre film di Fedrico Fellini, il preferito dello chef. Il ristorante si trova a Hong Kong, in una nicchia della centrale Alexandra House, proprio dall’altro lato del pianeta, ed è l’unico ristorante al di fuori dell’Italia ad essere stato premiato dalle tre stelle Michelin.

Lo chef, originario di Clusone, lavora ad Hong Kong da 15 anni e viene definito da tutti “il re dei tartufi bianchi”. Questo soprannome è derivato dalla sua passione per il tartufo, e soprattutto di quello bianco, e dalla sua capacità di utilizzarlo in svariati modi per creare piatti originali e attrarre una clientela sempre più sofisticata. E afferma che adora cucinare per una clientela internazionale, ma che è una sfida continua perché le persone sono esigenti e con alte aspettative. Lo chef del Bel Paese ha, perciò, fatto molta strada nella cucina internazionale ed ha in programma di aprire a breve un altro ristorante a Shangai.
Prossima tappa, dunque: una fantastica cenetta all’8 ½ Otto e mezzo, sapori italiani autentici corredati da tradizioni e paesaggi orientali ed esotici. Cosa si può volere di più?

Valentina Capoferri

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