Bagni di Pisa: tradizioni di benessere dal Granducato di Toscana

Se quest’estate passate da Pisa e volete distinguervi dalla massa di turisti intenti a sorreggere la Torre – e al contempo prendervi una pausa di benessere – abbiamo un unico consiglio per voi: i Bagni di Pisa. Incastonata nella pacifica San Giuliano Terme, località direttamente collegata al centro di Pisa ma pur sempre immersa nella natura del Monte Pisano, questa antica residenza estiva del Granduca di Toscana rivive i fasti del passato e di esso ripropone la tradizione di benessere. I Bagni di Pisa coniugano infatti oggi l’accoglienza di un hotel di alto livello con le virtù curative delle acque termali che qui sgorgano spontaneamente, tanto pregiate da non dover neanche essere trattate prima di immettersi nelle vasche.

Equilibrium è la parola d’ordine quando ci si addentra nei giochi di marmo e affreschi settecenteschi dei Bagni. È questa infatti la filosofia che permea le Spa curate dalla Italian Hospitality Collection, di cui anche la sede di Pisa fa parte. Equilibrio fra mente e corpo, fra cibo ed esercizio, fra estetica e psicologia. Tutti i trattamenti e i percorsi sono pensati non solo per il sollievo immediato del fisico, ma anche per portare con sé un’esperienza di benessere ri-applicabile ad ogni altro ambito di vita.

Tutto parte dalla grande vasca centrale Bioaquam®, sovrastata da un velario che riporta alla mente lo sfarzo di un’epoca imperiale perduta. Qui l’acqua termale bicarbonato-solfato-calcico-magnesiaca sgorga direttamente a 38°, un toccasana già di per sé per il sistema circolatorio e muscolo-scheletrico. Alle virtù naturali si aggiunge poi l’ingegno umano, che ha suddiviso la vasca in un vero e proprio percorso rinvigorente composto da idromassaggio sculpt per la tonificazione, idromassaggio drenante e sedute di idromassaggio glutei.

Continuare a farsi cullare è semplice e c’è solo l’imbarazzo della scelta sulla vasca prediletta: dalle piscine, interna ed esterna (quest’ultima sulla terrazza e dotata di idrogetti subacquei), entrambe con acqua termale a 38°, al Bagno di Minerva con acqua dolce e idromassaggi energizzanti, passando per i classici ma mai scontati bagno turco e sauna, per terminare con uno dei fiori all’occhiello della struttura, il Bagno di Mercurio – Thalaquam, la vasca con soluzione salina al 18% che permette di sperimentare un’assenza di gravità quasi spaziale.

Per rientrare in contatto con la Terra, niente è meglio di un’immersione nelle sue profondità, o almeno, in quelle accessibili ai comuni mortali. La Grotta Termale dei Granduchi fa rinascere lo spirito di esplorazione e al contempo permette di proseguire il percorso detox e rinvigorente. A questa cavità naturale si accede infatti attraverso un tunnel settecentesco da poco riscoperto, mentre all’interno l’ambiente caldo-umido e la piccola cascata permettono di toccare con mano le sensazioni degli ambienti termali dei nostri antenati.

Tutto questo galleggiare ed esplorare nelle acque portentose non può che portare appetito, e anche la ristorazione dei Bagni di Pisa rientra nella suddetta filosofia di Equilibrium. Da un lato c’è infatti il Ristorante Lorena, dove lo chef Umberto Toscano accosta la tradizione culinaria regionale a ricette sane e ipocaloriche. È proprio su questi accostamenti che saranno basate le prossime lezioni della Scuola di Cucina Equilibrium, in programma il 10-14 settembre e 26-30 novembre, con le quali lo chef e la dietista Laura Bettarini mostreranno come riportare anche sulle proprie tavole la filosofia del benessere.

Se d’estate il grande protagonista delle serate mondane e degli eventi privati è l’altro ristorante dei Bagni, il dehor Corte Byron, questa stagione calda vedrà primeggiare anche l’incantevole Bar Shelley. Questo ambiente dalla ricercatezza ottocentesca ospiterà infatti presso il proprio bancone 11 nuovi signature cocktails ispirati ad un evento musicale di respiro internazionale che si tiene durante tutta l’estate a pochi chilometri dai Bagni: il Lucca Summer Festival. È così che star di passaggio a questa edizione del festival come Roger Waters, Lenny Kravitz, Nick Cave, Gorillaz e gli Hollywood Vampires saranno omaggiate da aperitivi e after-dinner rinominati come le loro canzoni più note, a partire da Comfortably numb e Are you gonna go my way, fino a Into my arms, Clint Eastwood e My dead drunk friend.

Il finale perfetto per una giornata di terme e cocktails? Una notte in una delle 41 camere dei Bagni di Pisa, con suites che accolgono in un trionfo di marmo di Carrara e colori pastello, mentre sopra il letto a baldacchino danzano affreschi originali del ‘700.

di Martina Faralli

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