“Versace”, la prima Biografia di Donatella Versace

Check it out, take it in
Who’s that bitch, she’s so thin (Ooh nah nah nah)
She’s so rich, and so Blonde
She so fab, it’s beyond

“Donatella” – Lady Gaga

Alzi la mano chi, ascoltando questa canzone di Lady Gaga, ha capito immediatamente chi è la protagonista di questi versi. Tutte, vero? Bionda, magra, ricca, favolosa…Chi altri se non lei, Donatella Versace? Iconica, leggendaria, straordinaria; la sorella dell’indimenticato Gianni è, ad oggi, l’immagine totale del Brand di famiglia, la sua quintessenza più vera.

Ed è proprio lei a raccontarci l’identità Versace dalle oltre 350 pagine del corposo volume Versace”, realizzato in collaborazione con la Professoressa Maria Luisa Frosi dell’Università IUAV di Venezia e con il Direttore di W Magazine, Stefano Tonchi.

La biografia racconta l’evoluzione della Maison della Medusa a partire dal 1997, l’anno della tragica scomparsa di Gianni Versace e dell’ascesa di sua sorella Donatella al ruolo di Direttore Artistico. In quasi vent’anni di lavoro, la biondissima Stilista ha impresso a fondo la sua cifra stilistica e i suoi “marchi di fabbrica”, trasformando l’identità del brand Versace e traghettandolo nel XXI secolo, senza mai per questo stravolgerne l’identità e l’anima più vere, che hanno portato la Casa di Moda a imporsi a livello mondiale come uno dei simboli indiscussi del lusso.

Scritta con uno stile intimo e personale, la biografia è ricca di contenuti fotografici inediti, capaci di raccontare – forse ancor più delle parole – la storia e l’evoluzione di Versace. Backstage, sfilate, campagne pubblicitarie e shooting memorabili sono solo alcuni degli elementi che compongono la storia della Maison, qui raccontata non solo dalla voce della protagonista (assoluta e indiscussa), ma anche di molti personaggi illustri del mondo fashion che a lungo hanno collaborato con Donatella, come i fotografi Mario Testino, Richard Avedon e Steven Meisel, oppure le leggendarie top model Linda Evangelista, Naomi Campbell e Christy Turlington, regine delle passerelle negli anni novanta.

Molto spazio, inoltre, sarà dedicato ad Atelier Versace e alle sue collezioni di Alta Moda; Donatella, infatti, ha voluto raccontare i segreti e gli aneddoti che si nascondono dietro alla realizzazione dei capolavori della Brand, e che ogni anno vediamo sfilare nelle più importanti Fashion Week mondiali.

E ora che il clima ci regala molte più occasioni per dedicarci alla lettura, perché non tuffarci nel mondo glamorous e fashion di Versace, in compagnia della sola, e unica, Donatella?

di Martina Porzio

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