Treccani 2020, tra cultura e novità

Treccani

Per questo 2020, Treccani ha deciso di introdurre diverse novità. Dalle penne da 590 euro ad una libreria dalla modica cifra di 27 mila euro, perché è proprio vero, la cultura non è per tutti.

Le nuove penne Treccani

Negli ultimi giorni ne abbiamo viste di tutti colori, tra zone rosse, mascherine a cinquemila euro e Amuchina introvabile. La mala informazione che ci ha circondati nell’ultimo periodo è tanta, e una buona dose di cultura può essere ben utile a tutti. E a questo chi può pensarci se non Treccani? Le novità introdotte dall’enciclopedia più famosa al mondo per questo 2020 sono tante, e tra queste compaiono anche le sue nuovissime penne.

Partiamo dalla Penna Idea, in pregiato acrilico nero, ideata in esclusiva per Bottega Treccani dal maestro Alessandro Mendini, con anelli in finitura oro che caratterizzano il cappuccio e il bariletto, viene venduta al pubblico ad un prezzo di 590 euro. L’altra novità è la Penna dedicata a Leonardo Da Vinci, disegnata per Treccani dal Maestro Oscar Tusquets Blanca, ha un pennino in oro 18k personalizzato con marchio Treccani; il cappuccio ricorda invece la punta di un pennello, ed è in argento 925 e bronzo come il fermaglio. Parte di una tiratura limitata di soli 500 esemplari, viene venduta all’interno di un cofanetto che comprende penna stilografica e penna roller.

Il Vaso Venini

Il Vaso Venini, realizzato in esclusiva per Bottega Treccani, è un’opera in vetro soffiato interamente realizzata a mano dai più bravi ed esperti artigiani. Elementi distintivi sono il contrasto cromatico e la decisa espressione grafica delle applicazioni in vetro. Nella parte superiore, la realizzazione contempla l’importante tecnica dell’incalmo, che prevede l’unione a caldo di cannette in vetro multicolore, creando così una corona trasparente e molto vivace, in contrasto con la parte inferiore monocromatica. Anche il Vaso Venini fa parte di un’edizione limitata comprensiva di sole 250 opere. 

La Libreria perfetta della Bottega Treccani

L’Istituto della Enciclopedia Italiana ha scelto Oscar Tusquets Blanca per reinterpretare l’iconica immagine dell’Enciclopedia, lavorando sulla pelle e l’estetica dei volumi e disegnando un’avvolgente libreria per accoglierli e valorizzarli. La copertina è interamente rivestita in pelle, trattata secondo l’antico metodo della concia in fossa, che utilizza materiali vegetali e dona a ogni taglio un colore unico.

Il dorso semplifica la grafica, unendo in un’unica linea più spessa le sottili linee delle edizioni precedenti; anche l’aquila è stata ridisegnata e stilizzata. La libreria, che accoglie i 58 volumi dell’Enciclopedia, ha una struttura quasi invisibile: l’idea è quella di un impianto scultoreo in cui siano visibili solo i libri, poiché la struttura stessa è costituita da volumi che appaiono autoportanti, quasi sospesi in contrapposizione all’effettivo peso – reale e simbolico – dell’opera.

 

di Giulia Rizzi

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