Tonya, una donna che sfida se stessa e il sistema

Dopo il successo oltreoceano e i 40 milioni di dollari d’incasso, arriva anche in Italia dal 22 marzo: Tonya, film biografico diretto da Craig Gillespie che descrive la vita della prima pattinatrice donna della storia ad aver compiuto un triplo axel alle olimpiadi; Tonya Harding é stata capace di mantenere questo record per oltre 3 anni. La sua vita è magistralmente interpretata dalla bellissima candidata agli Oscar Margot Robbie.

La storia di Tonya è quella di una donna che non ha mai accettato il ruolo sociale che le veniva imposto, si rifiutava di restare in casa come tutte le bambine e occuparsi delle faccende; il suo spirito da combattente e la convinzione che fossero le donne a governare il mondo la contraddistinguevano.

Cresciuta da una madre insensibile e dura che le ripeteva “zitta, non piangere e pattina”, seguiva i consigli di un padre che la spinsero a fumare tabacco americano, bere scotch e andare a caccia. Non aveva alcuna intenzione di fare quello che facevano le altre donne: vestirsi bene ed obbedire? No, preferiva prender botte piuttosto.

Probabilmente Tonya questo l’ha sempre saputo, e per questo non apprezzava le sue colleghe pattinatrici che invece erano pronte ad assecondare la giuria, a vestire come gli dicevano e a non sfidare il predominio maschile nella disciplina.

Il film descrive il ritratto tragico, talvolta ironico, di una donna che sfida se stessa ed un sistema bisognoso di creare miti per poi distruggerli.

di Fabrizia Cipolletta

Lascia un commento

Your email address will not be published.