“Purché se ne parli” 50 anni di Dolce Vita by Enrico Lucherini

Un appuntamento imperdibile, per chiunque si trovi di passaggio o viva a Roma, la mostra ospitata dall’Ara Pacis per celebrare la carriera di Enrico Lucherini, il più importante press agent del cinema italiano, che racconta, in un percorso sensoriale, cinquant’anni di film.

Enrico Lucherini, eccentrico comunicatore, attraverso le sue invenzioni ha contribuito all’immagine del cinema italiano nel mondo e alla carriera di alcuni tra i suoi più grandi interpreti; ha inventato finti scandali e nascosto veri amori, lanciato provocazioni…di tutto, insomma, purché se ne parli!

Lui, attore mancato, fu convinto dall’amica Sofia Loren ad abbandonare il palcoscenico e a dedicarsi alla promozione di attori e film. Iniziò, così, nel 1958 a lavorare come addetto stampa: una lunga carriera che vanta il lancio di 830 film, molti dei quali successi indiscussi che hanno segnato la storia del cinema.
Lucherini ha promosso le sue pellicole attraverso storie fantastiche, invenzioni geniali, malori, litigate, flirt, scandali….ha fatto della bugia la massima espressione di creatività, tanto che il termine “lucherinata” è entrato a far parte dei vocabolari.
Come non ricordare la love story inventata tra Florinda Bolkan e Richard Burton , il rogo dei capelli di Sandra Milo , lo spogliarello di Aiche Nanà sui tavoli del Rugantino a Trastevere.

All’età di 80 anni, il press agent ha annunciato il suo addio ad un cinema che ormai non lo diverte e non riconosce più. E così ecco che la capitale rende omaggio a questo genio della comunicazione con una mostra curata da Nunzio Bertolami. Un percorso sensoriale che coinvolge vista, udito e olfatto. Come sottofondo musicale il battito del cuore di Lucherini. Pulsione di una vita dedicata al cinema che accompagna e immerge nell’atmosfera degli anni, in cui i bar di Via Veneto fungevano da ufficio e le idee si sviluppavano davanti ad un caffè e non dietro ad un computer.
Avvolgono l’ambiente profumazioni ed essenze che rimandano all’odore del legno delle sale di cinema negli anni’70. Una sala video ospita la proiezione di tre documentariEnrico LXXV curato da Antonello Sarno; Un sorriso, uno schiaffo, un bacio in bocca, raccolta di film italiani prodotti dalla Titanus dal 1947 al 1962, commentati ironicamente da Oreste Lionello; Titanus: un secolo di cinema e televisione che ripercorre la storia dell’azienda attraverso i momenti più significativi dei film prodotti dalla famiglia Lombardo.

Un tuffo nel passato. Attraversando i backstage dei 120 films più significativi promossi da Lucherini: tra locandine, manifesti, autografi, ritagli di giornale, piantine dei teatri, foto inedite e oggetti personali, ci si ritrova a passeggiare nella Dolce Vita…

Enrico Lucherini, “Purché se ne parli”
Museo dell’Ara Pacis, Roma
fino al 6 gennaio 2013
www.arapacis.it

(di Priscilla Nappi)

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