L’amore ai tempi di Ildefonso Falcones
Lui si chiama Dalmau Sala, giovane pittore e ceramista che lavora per gli uomini più ricchi di Barcellona; lei, Emma Tasis, una cuoca e cameriera di umili origini ma con una forte fede nella lotta operaia e nella giustizia. Sono loro i due protagonisti del nuovo romanzo edito da Longanesi Il pittore di anime di Ildefonso Falcones, l’avvocato di Barcellona che con le sue 9 milioni di copie vendute in tutto il mondo, si presenta come lo scrittore spagnolo emergente più interessante degli ultimi anni, consacrato dal quotidiano La Vanguardia come “l’autore del miglior romanzo mai scritto su Barcellona medievale”.
Uno dei più importanti fenomeni letterari degli ultimi anni
Dopo il suo libro nel 2007, La cattedrale del mare, immediatamente riconosciuto come un capolavoro con 700.000 copie vendute solo in Italia (e da cui nel 2018 Netflix ha tratto anche un’omonima serie), dopo altri romanzi di successo come La mano di Fatima e La regina scalza, altrettanto apprezzati dalla critica e dal pubblico mondiale, Ildefonso Falcones torna a raccontare, ad emozionare con una nuova storia ambientata nella sua città, Barcellona, agli inizi del Novecento. Seguendo il filo di Arianna che lega i destini di due giovani innamorati che si affacciano al mondo, fotografa un periodo tumultuoso, quasi schizofrenico, dove il popolo spagnolo si scrolla di dosso l’opprimente mantello della tradizione per camminare vittoriosamente verso un’epoca finalmente libera.
Amore, morte e Barcellona
Amore e morte in questo libro si intrecciano, si perdono di vista e poi, come per magia, si rincontrano; proprie come le vite dei personaggi, ritratti in maniera talmente vera e viva da farci desiderare di partecipare alla storia senza perdere di vista alcun dettaglio, e di condividere con Dalmau ed Emma i sentimenti di una giovinezza complicata e a volte drammatica, ma senza dubbio terribilmente appassionata.
di Alessandra Baio
Lo leggerò sicuramente!
Che soddisfazioni, grazie mille Daria.