Nuova Mercedes Classe E, l’intelligenza che emoziona

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Mercedes Classe E

La nuova generazione di Mercedes Classe E debutta sul mercato in cinque esclusive versioni (Sport, Sport Business, Exclusive, Premium e Premium Plus), realizzate su misura per le esigenze dei clienti italiani.

E come Eleganza

Con più di 14 milioni di berline e station-wagon consegnate dal 1946 in poi, Classe E è la serie più venduta nella storia della Mercedes-Benz. Proprio per questo, da molti, viene considerata il “cuore del marchio”. Nel 2016 la decima generazione di Classe E ha fissato nuovi parametri di riferimento estetici con il suo design pulito e al contempo emozionale, abbinato a interni pregiati ed esclusivi. A caratterizzarla è stata anche la gran quantità di innovazioni introdotte con questa serie, come ad esempio i sistemi di assistenza alla guida. Mercedes Classe E rinasce con un design più dinamico: ora il design Avantgarde degli esterni è di serie fin dal modello d’ingresso.

Di conseguenza, per la prima volta, il modello base di Classe E vanta la Stella al centro del frontale, rinnovato nel look anche da un maggior numero di cromature: la mascherina è stata ridisegnata con due lamelle cromate e listelli verticali in nero lucido. Elementi decorativi in cromo e nero lucido nel paraurti anteriore ne sottolineano il look sportivo-elegante. Il design Exclusive, invece, è all’altezza del nome che porta: la particolare mascherina del radiatore, la Stella che si erge sul cofano motore e gli ampi elementi cromati nel paraurti anteriore accentuano questo posizionamento di spicco.

E come Energia

Per quanto riguarda l’estetica AMG invece, la linea si presenta ancora più sportiva con un nuovo paraurti nello stile della gamma Performance AMG. Infine, la versione All-Terrain presenta un design più orientato ai SUV. I componenti specifici di All-Terrain, come la mascherina del radiatore o la protezione antincastro a vista, adesso sono cromati lucidi anziché in silver shadow. Forza ed energie le ritroviamo anche nel design interno della nuova Classe E.

Il look dei sedili anteriori accentua l’impronta sportiva degli interni, garantendo un ottimale sostegno laterale senza pregiudicare il comfort. Il profilo dei sedili segue l’imbottitura laterale pronunciata, mentre la parte centrale presenta, a seconda dell’allestimento, impunture orizzontali sportive o longitudinali dal carattere moderno. Le parti centrali dello schienale e dei cuscini sono abbinate cromaticamente alla conformazione complessiva dei sedili.

E come Esigenza

La nuova Mercedes Classe E dispone di tutti i dispositivi di assistenza di ultima generazione della linea Mercedes-Benz per collaborare attivamente con il conducente e rispondere immediatamente ad ogni sua esigenza. Il risultato è un livello particolarmente elevato di sicurezza attiva: berlina e station-wagon sono in grado di intervenire qualora il guidatore non reagisca. Classe E è inoltre equipaggiata di serie con il sistema di assistenza alla frenata attivo che in molte situazioni è in grado, con una frenata automatica, di prevenire una collisione o di mitigarne la gravità.

Alle velocità tipiche dei centri abitati il sistema è in grado di frenare anche in presenza di veicoli fermi o pedoni che stanno attraversando, potendo così evitare una collisione a seconda della situazione specifica. In aggiunta al pacchetto sistemi di assistenza alla guida è possibile ordinare anche alcune funzioni Intelligent Drive. Tra queste figurano il sistema di assistenza attivo al rilevamento automatico del limite di velocità, che reagisce alle variazioni di limitazione della velocità con l’ausilio sia di dati cartografici che del sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali. Persino in autostrada il sistema di assistenza in coda attivo è ampiamente in grado di mantenere la traiettoria e la distanza di sicurezza fino a una velocità di 60 km/h circa, posto che le linee di demarcazione della carreggiata siano rilevabili.

E come Efficienza

Con il restyling di Classe E, l’elettrificazione della catena cinematica compie un ulteriore balzo in avanti. Sono disponibili sette modelli in versione ibrida plug-in (diesel e benzina, berlina e station-wagon, con trazione posteriore e integrale). Per la prima volta, la gamma sarà completata da un motore a benzina a quattro cilindri (M 254) dotato di alternatore-starter integrato (ISG) di seconda generazione con potenza supplementare fino a 15 kW e 180 Nm di coppia in più. Per la prima volta Mercedes-Benz ha riunito in un unico gruppo motopropulsore, il modello M 254, tutte le innovazioni della gamma modulare di motori benzina e diesel a 4 e 6 cilindri.

Una novità assoluta è il turbocompressore a gas di scarico con turbina a segmenti e unione dei flussi, un’evoluzione della tecnologia twin scroll, per una risposta ancora più rapida del sistema di sovralimentazione. Anche il cambio 9G-TRONIC è stato ulteriormente perfezionato per adattarsi all’ISG di seconda generazione e nella prima fase verrà abbinato al motore a quattro cilindri. Il motore elettrico, l’elettronica di potenza e il radiatore del cambio ora sono all’interno o in prossimità del gruppo di trasmissione. Ciò consente di ridurre i collegamenti, con notevoli vantaggi in termini di spazio di montaggio e di peso, abbinando facilmente il cambio ai più svariati tipi di motore a combustione interna. Inoltre, il rendimento del cambio risulta aumentato.

E come Evoluzione

Nuova Classe E è dotata dell’ultimissima generazione del sistema multimediale MBUX (Mercedes-Benz User Experience), che comprende, di serie, due ampi schermi da 10,25 pollici/26 cm disposti uno accanto all’altro per un effetto widescreen. Gli indicatori della strumentazione e del display multimediale sono facilmente leggibili sui grandi schermi ad alta risoluzione. Animazioni coinvolgenti con una grafica brillante di alta qualità rendono ancora più intuitiva la struttura logica dei comandi. Il sistema fornisce assistenza al guidatore anche ai semafori: se Classe E si trova nella posizione più avanzata, la nuova funzione visualizza lo stato attuale del semaforo, aiutando il guidatore soprattutto in caso di scarsa visuale sull’impianto di segnaletica stradale.

 

di Giulia Rizzi

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