Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec in mostra a Milano

Un grande maestro dell’Ottocento, Henri Toulouse-Lautrec, sarà ospite tra le sale di Palazzo Reale con la mostra monografica Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec, aperta al pubblico fino al 18 febbraio 2018, e frutto della collaborazione tra il Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, Giunti Arte Mostre Musei, Electa e il Musée Toulouse-Lautrec di Albi.

L’esposizione raccoglie ben duecento opere dell’artista bohemien, tra cui trentacinque dipinti e ventidue manifesti dove traspare appieno il suo stile unico. E’ proprio negli affiches, infatti, che emerge l’influenza di due aspetti importanti per la sua pittura: l’arte giapponese e la fotografia.

Toulouse-Lautrec, grazie alla conoscenza delle stampe giapponesi, ha potuto assorbire lo stile, i tagli prospettici, i colori e le linee di matrice orientale. Anche la fotografia, che in quegli anni era in via di diffusione ma ancora percepita come “rivale” al fare pittorico, ha giocato un ruolo chiave per Henri Toulouse-Lautrec, che ne ha colto il potenziale utilizzandolo per dar vita a giocosi e irriverenti ritratti.

La mostra, che si sviluppa in diversi passaggi tematici, permette di scoprire e riscoprire nella sua totalità la storia di questo pittore “maledetto”, che ha analizzato con un realismo crudo, senza fronzoli, la società parigina della Belle Époque. Nelle sue opere sono infatti rappresentati artisti, prostitute, ballerine dei café-concert: tutti elementi che hanno contraddistinto la Parigi di fine Ottocento.

I lavori, realizzati su tela, carta, o incisione, sono accomunati da una toccante sensibilità che va oltre la mera copia dal vero di un momento fuggevole. Ciò che più colpisce della produzione di Toulouse-Lautrec, è proprio la sua visione di una realtà urbana vissuta senza intermediari, ma con la precisa volontà di lasciare una testimonianza pittorica di storia quotidiana.

Per maggiori informazioni: www.palazzorealemilano.it

di Valentina Galeazzi

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