Dalla presenza al digitale. La fiera Miart nell’epoca della pandemia

MiArt

Miart approda sul web

Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano combatte la pandemia presentando la sua prima edizione digitale, che si svolgerà dall’11 al 13 settembre 2020. Una chiara dimostrazione, da parte di Fiera Milano, per far “ripartire”, anche a piccoli passi, non solo il mondo dell’arte ma l’intero sistema produttivo ed economico di Milano e del nostro Paese.  
Miart approda sul web, ormai una delle soluzioni migliori per non rinunciare a tutto ciò che la nostra cultura ci offre in questo periodo così difficile. Per questo, quella di settembre sarà un’occasione di incontro virtuale che permetterà a galleristi e collezionisti di tutto il mondo di vivere diversamente la fiera con il lancio di nuovi strumenti digitali.
Una nuova occasione di interfacciarsi con il pubblico anche a distanza; un’occasione di trasformazione globale e condivisione. Miart digital saprà dimostrare di aver fatto tesoro di questo periodo di lockdown non rimanendo immobile, ma sperimentando sempre di più, guardando al futuro, puntando così sull’implemento delle piattaforme digitali per dare la possibilità a tutti di essere comunque virtualmente presenti.

La fiera digitale e le piattaforme online di Miart

Quattro grandi aree tematiche, un dialogo costante tra arte moderna, contemporanea, emergente e design da collezione, tutte richiamanti l’architettura concettuale del Miart. Le gallerie proporranno al pubblico un’ampia selezione di opere in vendita che affiancheranno dei contenuti multimediali, spieganti tutte le attività espositive delle galleria, delle mostre e degli artisti, sia in vigore ma anche passati. Insomma, tutto ciò che occorre per informare e incuriosire a 360°.
Ci sarà inoltre la possibilità di accedere ad una chat istantanea riservata, esclusivamente per galleristi, collezionisti e professionisti, per comunicare in modo più diretto con gli espositori senza limiti territoriali. La tecnologia in questo senso riesce a dare una grande mano, riuscendo a appagare ogni aspettativa, portando avanti i patrimoni della nostra cultura.

La cultura digitale ci insegna che…

Nonostante questo sia un periodo cosiddetto “in corso”, si cerca di navigare nel miglior modo possibile per capire come procedere; sembra che il mondo dell’arte sia uno dei pochi ad essersi seriamente preso la responsabilità di immergersi a tutti gli effetti nell’avventura digitale cercando di continuare a mantenere l’interesse e lo stupore dei cittadini anche a distanza.
 
di Elena Strappa

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