Lunghi o corti? La virtù sta nel mezzo

Che sia liscio o riccio, che sia pari o asimmetrico, il taglio medio lungo è quello più ricercato.
Per le amanti del capello corto, si spazia dal più classico taglio maschile al caschetto anni Venti. Viene riconfermato il taglio metà corto metà lungo: quasi rasato da un lato, ma con una una lunga frangia sulla fronte. Ma si fa strada una nuova variante. Un’impercettibile cresta nella parte centrale del capo. Che rimanda allo stile punk-inglese anni Ottanta.
Grandi novità, invece, per le amanti del capello lungo. Coda di cavallo, trecce grosse e spettinate, chignon perfetto o easy. Ma per chi ama tenerli sciolti è consigliabile un taglio pari, con riga in mezzo e capello liscissimo o con una frangia dritta e pesante, sempre rigorosamente liscia e stirata. Ma anche capelli extra long con la riga spostata in maniera quasi esagerata sul lato. E se si vuole dare volume ai capelli, allora via ai boccoli, capelli mossi o onde leggere al livello delle punte.
Tornano di moda i capelli cotonati o ispirati a tagli anni ’50 e ’60.
Sfumature impercettibili e tonalità in accordo con l’incarnato: i colori di tendenza sono assolutamente naturali: dal biondo chiaro, con riflessi miele, al castano con riflessi tono su tono.

Fabiana Orabona

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