La dura legge dei ruggenti anni ’20 raccontata da Affleck

Ben Affleck presenta come regista, sceneggiatore e protagonista, un nuovo film, “La legge della notte” (titolo originale “Live by night”), che sarà nelle sale italiane dal 2 marzo.

La storia segue le vicende di Joe Coughlin, criminale di Boston durante gli anni del Proibizionismo; inimicatosi con un grande boss della malavita, dopo avergli sottratto soldi e compagna, le sorti di Joe scivolano in un inevitabile dramma. Spinto dal desiderio di vendetta e brama di potere, il protagonista cercherà di rifarsi una vita a Tampa, in Florida, con il solo obiettivo di farla pagare al capomafia irlandese Albert White.

“La legge della notte”, nonostante le buone premesse di coinvolgimento e adrenalina, dato che si tratta di un film d’azione ambientato in un periodo di numerosi spargimenti di sangue e lotte tra gang rivali, non ha ricevuto commenti positivi dalla critica e anzi è stato un grande flop. E neanche il cast, composto in parte da grandi personaggi del mondo cinematografico, è riuscito a risollevare una trama in gran parte confusa; oltre al protagonista, interpretato da Ben Affleck, nel film sono presenti Elle Fanning, Sienna Miller, Chris Cooper e anche un attore italiano (chiaramente nei panni di un boss della Mafia), Remo Girone.

Forse Affleck dovrà ancora sottostare alla dura legge del cinema, che non perdona alcuno sbaglio.

di Maria Giulia Gatti

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