Justin Bieber e il suo “Next Chapter”

Justin Bieber

Next Chapter, il documentario di Justin Bieber tra fede religiosa, matrimonio e salute mentale

Dopo il successo globale di Seasons, docu-serie di 10 episodi uscita a inizio 2020, Justin Bieber torna alla ribalta con un altro documentario evento, Next Chapter, soddisfando la curiosità di coloro che si chiedevano come la pandemia avesse inciso sulla vita del cantante negli ultimi 8 mesi. Disponibile su Youtube dal 30 ottobre, una versione più matura e consapevole di Justin Bieber ci sorprende parlando della sua intima e fortissima relazione con Dio, esplicitando problemi di salute mentale – di cui si parla poco e malvolentieri – ma anche raccontando degli effetti che un lockdown può avere su qualsiasi individuo. Dal bambino prodigio di Baby all’adulto maturo di oggi, la strada è stata lunga e tortuosa. La vita gli ha dato tutto, ma ciò non ha impedito che dolore e solitudine si facessero strada in lui.

Seasons aveva già accennato ai problemi personali di Justin, sebbene il documentario avesse un  lieto fine: il ritorno in grande stile del cantante. Dopo mesi e mesi di assenza dalla scena musicale, e non solo, Justin Bieber era pronto a lanciare un nuovo album e a organizzare un tour. Così, lo vediamo alle prese col disco Changes – pubblicato a febbraio 2020 – ma anche nel mezzo di un percorso interiore per diventare una persona migliore e, infine, in veste di marito devoto alla famosa modella americana, Hailey Baldwin. “I think that his willingness to be vulnerable in that doc is what made it so powerful” dice il regista Ratner, ed è proprio così; la schiettezza e la predisposizione a raccontarsi senza veli funzionano e arrivano dritti al cuore degli spettatori. Va da sé che Next Chapter abbia buone possibilità di essere un altro grande successo.

Lonely è un grido di disperazione

“What if you had it all but nobody to call?”. Se il suo ultimo singolo, Lonely, non l’avesse già lasciato ben chiaro a caratteri cubitali, ci sono stati momenti, soprattutto da giovanissimo, in cui la solitudine ha avuto la meglio su di lui. Il successo l’ha travolto da teenager e portato su strade poco raccomandabili, a scelte discutibili, a relazioni malsane (impossibile dimenticare Selena Gomez). Ha ammesso anche di aver pensato al suicidio da quanto dolore provava. Grazie a Hailey, alla sua famiglia e ai suoi collaboratori, è rinato. Sono le relazioni che l’hanno curato riempiendo un vuoto che sentiva troppo profondo per riuscire a uscirne da solo.

Il Covid-19 e The Biebers

Già durante la quarantena, Justin e Hailey avevano pensato di intrattenere i fan in lockdown con The Biebers on Watch su Facebook Watch. Un reality di 12 episodi, interamente girato con la GoPro nella casa di Toronto in cui i due vivono, per raccontare la loro quotidianità. Conversazioni private, racconti di alti e bassi e progetti futuri, un vero e proprio insight sulla loro vita privata e di tutti i giorni. Il Covid-19 ha avuto effetti anche sulla vita di Justin Bieber, che ha dovuto rimandare il tour per cui si stava preparando da mesi, decidendo tuttavia di far fruttare il tempo e raccontarsi ancora una volta in Next Chapter. Justin dice di essere in continua evoluzione, e ciò che racconta nei documentari è solo un momento tra tanti. Quindi non preoccupatevi, non finisce qua. C’è sempre un next chapter.

 

di Alessia Mandelli

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