“In the Wood”. Il design celebra la natura

 

Claudio Bonoldi è fotografo di raffinata sensibilità artistica, si avvicina alla fotografia durante gli studi di grafica, scoprendo presto grande passione e talento per questa disciplina. Fonda il suo studio a Milano e collabora con grandi aziende nel settore della comunicazione, della pubblicità, della moda e del design.

Il suo stile, tuttavia, è permeato da una certa “impostazione grafica”, come lui stesso ama definire il suo personale metodo di lavoro, che si esprime attraverso la grande attenzione all’equilibrio e al bilanciamento dei pesi all’interno dell’immagine, approccio che in generale accomuna molto fotografia e grafica e che è ancor più marcatamente riconducibile al suo lavoro.

Il tappeto è un oggetto d’arredo che ha sempre affascinato Bonoldi, per le tante similitudini che esso ha con la fotografia, a partire dalla forma, rettangolare o quadrata, e dai disegni che lo caratterizzano, siano essi geometrici, astratti o figurativi. Da questa passione nasce la collaborazione con CC Tapis, creatori e produttori di tappeti pregiatissimi, costituiti da 152.000 nodi al metro quadro, di design francese e annodati rigorosamente a mano, secondo la tecnica del nodo tibetano, tra India e Nepal. L’azienda, con alle spalle un’esperienza storica in questo campo, è davvero di altissimo livello sia nel design dei suoi prodotti, sia nella qualità della manodopera degli artigiani, tutti rigorosamente esperti del mestiere. La loro volontà, poi, di fare la“sperimentazione più trasgressiva e concettuale”, come recita il loro sito, li ha portati a creare tappeti come vere opere d’arte.

Proviamo a immaginare un paesaggio africano, l’atmosfera di quella terra, le forme e i colori della vegetazione. L’Africa è uno dei luoghi in cui esiste la natura più selvaggia e autentica. Nel suo viaggio in Kenya nel 2012, Bonoldi era rimasto particolarmente affascinato dalla magnificenza degli alberi africani: i grandi baobab, le altissime palme, le loro fronde. Cominciò quindi a fotografare con frenesia e particolare attenzione i tronchi, gli intrecci e le rugosità delle cortecce nonché le mille sfumature di colore del legno, la vita che scorre in essi, quella natura così lontana dalla nostra quotidianità.

Un viaggio in un luogo sconosciuto si rivela spesso, per un creativo, qualcosa di davvero stimolante dal punto di vista artistico. Svincolato da qualsiasi tipo di indicazione da parte di CC Tapis, lasciato in completa libertà creativa, il desiderio del grafico-fotografo era semplicemente quello di trovare un’idea unica e bellissima. Così fu. Appena finito di scattare, osservando le immagini di quei tronchi selvaggi, fu subito pieno d’entusiasmo per ciò che vedeva: il soggetto del suo tappeto. Claudio Bonoldi sostiene di aver avuto molta fortuna a fare quel viaggio in Africa, in cui ha potuto osservare quella natura unica. Il dialogo tra l’artista, la vita e le cose che lo circondano è davvero profondo e, allo stesso tempo, spesso inconsapevole. Avviene nell’istante dello sguardo e nella rapidità in cui l’idea ti coglie, nel soffermarsi curiosi su ciò da cui si è semplicemente colpiti e da cui magicamente scaturisce un lavoro pieno di suggestioni.

Il tappeto realizzato è davvero meraviglioso. La scelta stilistica realizzata insieme a CC Tapis è stata quella di utilizzare, nell’intreccio, cinque diversi materiali: lana di capra himalayana, juta, aloe, seta da baco indiana e seta di banano. Tutti questi fili, lasciati volutamente al naturale, senza alcun tipo di trattamento, presentano le diverse sfumature del bianco e del beige e, naturalmente, diverse consistenze al tatto. La ruvidezza e l’opacità della juta contrasta con la morbidezza e lucentezza della seta, soprattutto quella di banano, particolarmente sensibile ai riflessi di luce e quindi molto brillante.

Nasce così, oltre a un bellissimo e unico oggetto di design, per la complessità della sua manifattura, un’esperienza sensoriale paragonabile a quella che si prova toccando un vero tronco d’ albero, anch’esso formato da una superficie irregolare costituita da porzioni con altezze e consistenze contrastanti.

Intitolata “In the wood” questa pregiata opera artigianale esalta e celebra la bellezza delle cose così come la natura le crea. Cc Tapis partecipa al Fuori Salone con l’esposizione dell’intera collezione di tappeti che si terrà il 12 aprile in via San Simpliciano 6 a Milano.

 

 

(di Nicole Leonardi Vedova)

 

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