Il “must” di oggi è guidare green

E se dessimo un bel calcio alla schiavitù dal petrolio e incominciassimo a tenere comportamenti sostenibili? Una domanda cui ha cercato di dare pronta risposta il marchio TESLA che, direttamente dalla Silicon Valley, propone autovetture super sportive e ricercate che si alimentano totalmente con energia elettrica e ci proiettano direttamente nel futuro.

Le “eco-car”, o “green-car”, se preferite, sono disponibili in diversi modelli. Ecco dunque la nuova supercar ROADSTER , costruita in fibra di carbonio, che vanta un’autonomia di 340 Km a impatto zero; grintosa, è divertente e facile da portare, grazie alla sua una guida intuitiva che coinvolge il pilota. E la MODEL S, la berlina elegante, dal design interamente in alluminio, tecnologia touch screen, sicura e decisa su strada. Da poco lanciata negli Usa, la lussuosa vettura elettrica è in grado di ospitare fino a 7 passeggeri; arriverà in Italia tra la fine di marzo e le prime settimane di aprile 2013 e sarà possibile vederla da vicino nello showroom Tesla di Milano, in via Cerva 31.

La gamma ricalcherà quella americana, con tre versioni ad autonomia e livello di dotazioni crescente: la prima a circolare in Italia sarà la Model S 85 kWh, dotata di un’autonomia di oltre 480 km e in grado di raggiungere la velocità massima di 201 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Del costo di 62.000 euro, rappresenta il modello più lussuoso della gamma. Sono 30 invece gli ultimi esemplari disponibili per il mercato europeo della Roadster, su un totale di 2.500 costruite in California dall’inizio del 2008.

Che dire: addio code al distributore o costosi rifornimenti di carburante. La macchina si ricarica silenziosamente. Basta una comune presa della corrente, e il gioco è fatto.

Guidare a impatto zero, senza rinunciare al comfort e al lusso, riducendo al massimo gli impatti ambientali, è diventato oggi un imperativo. E, il marchio TESLA è in prima linea creando tendenza nel settore automobilistico.

Informazioni
www.teslamotors.com

(di Alessandra Prosdocimi)

 

4 Comments

  1. Articolo molto interessante e ben scritto. Peccato solo che tali macchine resteranno un’utopia per lungo tempo in quanto comunque troppo costose per essere vendute su larga scala. Purtroppo ne risentirà solo l’ambiente.

  2. Articolo interessante!
    Ma siamo pronti a questo passaggio? L’utilizzo massiccio di energia elettrica per le auto che andremo a comprare e a ricaricare dopo i ns. viaggi per andare al lavoro, per andare in vacanza, per andare a trovare la fidanzata, ci sarà garantito dallle attuali centrali?
    O per creare questa nuova energia elettrica andremo ancora a penalizzare l’ambiente?
    E’ un tema da sviluppare in un nuovo articolo! no?

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