I vincitori della Mostra del Cinema

Si è concluso sabato 6 settembre il Festival del Cinema più blasonato d’Italia, secondo a livello europeo solo alla kermesse francese di Cannes, ma che quest’anno si è visto osteggiato nelle première e presentazioni dei film dalle manifestazioni d’oltreoceano di Toronto e New York, quasi contemporanee e che conquistano sempre più spazio e rispetto a livello internazionale.

Nonostante siano mancati titoli di grande appeal, che avrebbero potuto far emergere Venezia e attirare ancor più l’attenzione, come successo l’anno scorso con la première mondiale di Gravity, non sono mancate le star e non sono mancati i classici film d’autore valorizzati e considerati soprattutto dai Festival come appunto Venezia, di provenienza soprattutto statunitense, italiana e francese.

Ma la giuria, presieduta dal compositore Alexandre Desplat, uno dei più apprezzati e ricercati nel panorama cinematografico contemporaneo, e formata da Joan Chen, Philip Gröning, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy Powell, Tim Roth, Elia Suleiman e Carlo Verdone, ha deciso di premiare con il Leone d’Oro la pellicola svedese A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (Un piccione appollaiato sul ramo riflette sull’esistenza) di Roy Andersson.

Il Leone d’Argento per la Miglior Regia va a Andrei Konchalovski per The Postman’s White Nights. Si aggiudica il Premio speciale della giuria Sivas, di Kaan Mujdeci, mentre il Gran Premio della Giuria va a The Look of Silence di Joshua Oppenheimer. La Miglior Sceneggiatura è di Rakhshan Banietemad e Farid Mostafavi per Ghesseha (Tales).

Per gli attori, trionfo di Hungry Hearts di Saverio Costanzo, che vede i suoi due protagonisti insigniti della Coppa Volpi: miglior attore Adam Driver, star del cinema indipendente e della serie televisiva Girls, presente alla première del film ma non alla premiazione, e miglior attrice la nostrana Alba Rohrwacher. Le sorelle Rohrwacher con il loro talento si dimostrano ancora una volta le migliori portabandiera per il cinema italiano, dopo il Gran Prix speciale della Giuria conquistato da Alice con Le Meraviglie a Cannes 2014 e questo ennesimo riconoscimento per Alba.
Il Premio Mastroianni dedicato al miglior attore/attrice esordiente va a Romain Paul per Le dernier coup de marteau. Si aggiudica il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis e nella Sezione Orizzonti il Premio Miglior Film Court di Chaitanya Tamhane. Sempre nella Sezione Orizzonti, il Premio Speciale della Giuria va a Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco.

A bocca asciutta, nonostante l’apprezzamento di critica e pubblico, la strepitosa prova d’attore di Elio Germano, che interpreta Giacomo Leopardi ne Il giovane favoloso; Birdman di Alejandro González Iñárritu con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Emma Stone ed Edward Norton, film d’apertura; e Pasolini di Abel Ferrara, interpretato da Willem Dafoe. Titoli di punta e tra i più attesi alla Mostra del Cinema.
Da segnalare, l’attribuzione del premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker 2014 al poliedrico, eclettico e geniale artista statunitense James Franco.
Dopo le numerose proiezioni, i red carpet delle star, le polemiche, i fischi e gli applausi che ogni anno risuonano al Lido di Venezia, si chiude il sipario sulla più glamour e importante kermesse cinematografica italiana. Appuntamento al prossimo anno, sperando che il Festival veneziano non venga fagocitato dai suoi “colleghi” americani e torni ad essere durante i giorni a lui dedicato il punto di riferimento e focale del mondo cinematografico e non solo.

 

di (Benedetta Acri)

Lascia un commento

Your email address will not be published.