Gretchen Roehrs e i suoi meravigliosi abiti da mangiare

L’artista Gretchen Roehrs è ormai famosa da diversi anni per aver dato vita al “Dress sketches food”, progetto che unisce fashion e food, nato dall’ispirazione costante che l’autrice ha ritrovato durante le sue passeggiate per San Francisco, città dove il cibo è intercontinentale e si trova davvero dappertutto.

Ma come si possono combinare cibo e moda? Può sembrare impossibile, o meglio, probabilmente la maggior parte di voi starà pensando a capi d’abbigliamento che presentano stampe riprendenti il tema del food; non è certo così per le opere di Gretchen Roehrs, dove invece figure femminili stilizzate indossano abiti insoliti creati da frutti, verdure, crostacei, dolci, caramelle. Insomma, tutto ciò che può essere mangiato. I suoi schizzi, costantemente pubblicati sui social, sono molto colorati e curiosi: semplici disegni che prendono vita attraverso i vivaci colori della natura e l’immaginazione dell’artista, lavori che non chiedono grandi spese, ma che regalano risultati da lasciare senza fiato.

Ed ecco quindi che troviamo un imponente cappotto creato con la pesca, dove il nocciolo diventa una comoda pochette; una tuta gialla molto glamour creata da una buccia di banana; eleganti abiti haute couture da fare invidia a ogni red carpet nati dal semplice uso di broccoletti, cavolo o bietola; ostriche che diventano abiti da cocktail, melanzane perfette come tubini, fette di anguria che rinfrescano il leggero abito estivo dalla gonna a ruota, lamponi al posto delle gonne.

Oltre alla particolarità dei disegni, la grande dote di Gretchen Roehrs è quella di saper unire una determinata posizione o sguardo della modella al tipo di alimento che si trova davanti, facendone risaltare ancora di più la bellezza all’interno dell’abito. L’artista crea modelli per donne in carriera, eleganti e sicure di sé, proponendo tagli classici e, in alcuni casi, rivisitando in chiave personale la versione di abiti celebri firmati Givenchy, Jason Wu, Wes Gordon e Sonia Rykiel. I nomi delle sue opere richiamano il cibo che è stato utilizzato, come “Broccolini”, “Banana”, “Croissant” e molti altri.

Se amate la moda e siete anche delle buone forchette, o ottime chef, rimarrete affascinate dalla creatività di Gretchen Roehrs.

di Valentina Bagnasco

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