Giganti dal passato: al Mudec la storia si rivive

Per dare il benvenuto alla stagione primaverile, il Mudec di Milano ci propone una delle più importanti mostre scientifiche sull’evoluzione dei dinosauri, “Dinosauri. Giganti dall’Argentina”; un’eccezionale occasione per rivivere la storia nel presente attraverso una serie di reperti unici.

Il percorso comprende l’intera storia evolutiva dei dinosauri, dalle origini fino all’estinzione: 150 milioni di anni di storia naturale narrati attraverso reperti e copie accuratissime, provenienti dall’Argentina, uno dei territori più ricchi ed importanti per lo studio dei dinosauri. In nessun altro Paese si può, infatti, trovare una tale ricchezza di esemplari appartenenti ai tre periodi dell’era Mesozoica.

La mostra è promossa da Comune di Milano Cultura e 24 Ore Cultura – Gruppo 24 Ore, con il contributo chiave dei musei pubblici paleontologici argentini; vengono presentati fossili e pezzi unici originali appartenenti al Triassico, tramite testimonianze importanti nelle rocce del Parco Naturale di Ischigualasto, da cui provengono i cinque dinosauri più antichi noti fino ad ora; il percorso cronologico continua col Giurassico, di cui ci vengono mostrati i grandi predatori e i primi dinosauri coperti di piume, si ipotizza in grado di volare.

Infine, viene presentato il Cretaceo, che ha conosciuto il massimo livello di biodiversità nel mondo dei dinosauri; si potrà girare intorno all’ Argentinosaurus huinculensis, nella sua ricostruzione in dimensioni reali (38 metri di lunghezza per il più grande erbivoro del mondo) paragonandolo, magari, al carnivoro più grande, il Giganotosaurus Carolinii, di 13 metri di lunghezza per 10 tonnellate, addirittura più mastodontico del più famoso Tyrannosaurus Rex.

I reperti originali sono appartenenti alle collezioni scientifiche di alcune delle più prestigiose istituzioni museali argentine, come anche le riproduzioni che sono ottenute tramite sofisticatissime tecniche di ricostruzione a partire dai resti fossili.

Pezzo cult della mostra sarà la rappresentazione virtuale dell’evoluzione di un embrione di dinosauro erbivoro gigante, il primo rinvenuto nel sito di Auca Mahuaevo in provincia di Neuquén, accanto, ovviamente, all’esposizione di tutte le uova della stessa provenienza.

di Rosa Granato

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